L’onestà degli immigrati: tre pakistani consegnano i soldi ritrovati

Articolo letto 4279 volte!

VUOI RIMANERE AGGIORNATO? Iscriviti alla newsletter qui:

Efisio Leori, 67 anni, ristoratore sardo in pensione di Domus de Maria, ha capito che spesso il pregiudizio e la paura verso l’altra persona non è un bene. Tre pakistani lo inseguivano solo per consegnargli il suo portafoglio che aveva perso.

Tre pakistani consegnano un portafoglio perso da un ristoratore sardo. Gli immigrati e pregiudizio



Tutto è successo quando il signor Efisio Leori era andato a trovare suo fratello che l’ha accompagnato fino alla macchina. Al momento dei ultimi saluti al suo fratello, Efisio ha appoggiato il suo portafoglio sul tettuccio della sua macchina come fanno tanti. Ma, quando è entrato nella macchina non si è ricordato il suo portafoglio nella quale aveva 200,00 euro, la patente di guida e le carte di credito.

La fortuna di Efisio Leori sembrava al suo incubo

Quando Efisio ha preso velocità con la sua macchina, il portafoglio è caduto per terra. Per fortuna nell’altra macchina vicino c’erano tre signori pakistani che hanno visto tutto. Uno di loro è sceso dalla macchina ed ha raccolto il portafoglio. Quando hanno visto che c’erano non solo soldi e le carte di credito, ma anche la patente di guida hanno inseguito la macchina del signor Efisio facendogli dei segni con clacson, luci, … ma lui ha pensato il peggio: “Suonavano il clacson con insistenza e mi facevano gli abbaglianti in continuazione. Pensavo fossero dei malintenzionati. Avevano in mano il mio borsello. Ho creduto me l’avessero rubato. Invece l’avevo perso e volevano restituirlo“.

Tre pakistani rendono i soldi ritrovati mi inseguivano credevo fossero ladri Hidayat Ullah
Hidayat Ullah, uno dei tre uomini davvero onesti

L’onestà e la lealtà di questi tre uomini dimostrano che spesso la razza e il pregiudizio non devono compromettere le nostre relazioni che sono alla base della nostra società. Questi due valori dovrebbero caratterizzare ogni cittadino, senza considerare e giudicare il suo origine.

E tu, cosa faresti in questi tempi di crisi se ti capitasse di ritrovare questo borsello?

Fonte: unionesarda.it

HAI UNA DOMANDA E DESIDERI UNA RISPOSTA IN POCO TEMPO?

Scegli l'assistenza desiderata:
Nome e cognome:
Email o Telefono/Whatsapp:

Articolo letto 4279 volte!

Informazioni su Gamaliel NIYONSABA

Fondatore, Community Manager & Caporedattore di questo sito www.permessodisoggiorno.org. Possiede oltre 10 anni di esperienza pratica nel settore d'immigrazione in Italia, prima come studente universitario che si occupava di richieste e rinnovi dei permessi di soggiorno dei colleghi universitari immigrati, poi come lavoratore autonomo e dipendente. Ha una passione per le lingue. Parla ITALIANO, FRANCESE, INGLESE, SPAGNOLO ed ha una conoscenza base del TEDESCO. Professionalmente lavora nel settore web occupandosi della creazione e gestione dei siti web (Web design & Web Development), Web Marketing, SEO (Indicizzazione sui Motori di Ricerca) & SMM (Social Media Marketing) utile per sfruttare al meglio i principali canali sociali come Facebook, Twitter, YouTube. Ha collaborato anche con il Comune di Fara in Sabina (RI) come Mediatore Interculturale e Linguistico nel progetto SPRAR destinato all'integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati. Per proporre una collaborazione, chiedere una consulenza, una recensione o un invito in radio o in TV, bisogna inviare un e-mail diretta a nigamaliel@gmail.com.

Una risposta a “L’onestà degli immigrati: tre pakistani consegnano i soldi ritrovati”

  1. Pingback: L'onestà degli immigrati: tre pakistani ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Sei umano? Per la sicurezza del nostro sito, rispondi a questa domanda. * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.