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La cronaca di questi ultimi giorni ci ha raccontato come il numero degli immigrati è cresciuto non solo in Italia, ma anche in altri paesi della Unione Europea. Alcuni di loro vengono in Italia per motivo religioso, per motivo di studio, per affari, …. e per bisogno di protezione umanitaria o necessità di asilo politico perché provengono da paesi disagiati o in guerra. È in questa categoria che si trovano i 500 profughi che hanno patito il naufragio di Lampedusa che ha causato più di 250 morti. Intanto, però, i cittadini di alcuni paesi possono entrare in Italia senza dover richiedere il visto d’ingresso se il loro soggiorno è d’un breve periodo.

I cittadini dei seguenti paesi non hanno obbligo di richiedere il visto per entrare in Italia per questi 9 motivi: turismo, missione, affari, invito, motivi religiosi, transito, trasporto, gara sportiva e studio se queste attività saranno svolte in un periodo non superiore a 90 giorni.

Questi paesi sono: Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Croazia, Dominica, El Salvador, Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia (FYROM), Emirati Arabi Uniti, Georgia, Giappone, Grenada, Guatemala, Honduras, Hong Kong , Isole Salomone, Israele, Kiribati, Malesia, Macao, Marianne del Nord, Marshall, Mauritius, Messico, Micronesia, Monaco, Montenegro, Nicaragua, Nuova Zelanda, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Saint Kitts e Nevis, Samoa, Santa Lucia, Serbia, Seychelles, Singapore , Stati Uniti, St. Vincent e Grenadine, Taiwan, Timor Est, Tonga, Trinidad, Tobago, Tuvalu, Ucraina, Uruguay, Vanatu, Venezuela.

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Secondo quanto è previsto dalla Farnesina (Ministero degli Esteri), per alcuni di questi paesi devono rispondere ad altri criteri per potere entrare in Italia senza dover richiedere il visto d’ingresso per forza.

ALCUNI CHIARIMENTI SULL’ESENZIONE DEL VISTO

• I cittadini di Taiwan devono avere il passaporto comprensivo del numero della carta d’identità. Invece per ogni cittadino di Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro e Serbia e Ucraina, l’esenzione dell’obbligo del visto per entrare in Italia si applica solo per i titolari di passaporti biometrici.
• I cittadini serbi titolari di passaporti rilasciati dalla Direzione di coordinamento serba (in serbo: Koordinaciona upreva) sono esclusi dal beneficio dell’esenzione dal visto.
• I cittadini di SAN MARINO, SANTA SEDE (Vaticano) sono esenti dall’obbligo di visto in qualunque caso.
• I cittadini del Regno Unito hanno diritto all’esenzione del visto per i soggiorno di massimo 90 giorni, anche in caso di lavoro retribuito.

Ricordiamo che agevolare gli ingressi dei cittadini stranieri non porta beneficio solo a loro, ma può essere una soluzione per rilanciare l’economia italiana perché tantissimi di loro sono giovani e, quindi, costituiscono una forza lavoro in questo momento in cui più della metà della popolazione italiana non è più in grado di lavorare. Il visto in corso di validità è uno dei requisiti per ottenere il primo permesso di soggiorno in Italia.

Fonte: www.esteri.it

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