Permesso di soggiorno per artisti musicali, teatrali e cinematografici presso imprese pubbliche o private

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Gli artisti da impiegare da enti musicali, teatrali, cinematografici o da imprese radiofoniche o televisive, pubbliche o private, o da enti pubblici nell’ambito di manifestazioni culturali o folkloristiche hanno bisogno d’un permesso di soggiorno per lavoro subordinato (secondo l’art. 27, comma 1, lett. o del Decreto Legislativo n.286/98 e successive modifiche e art. 40 del Decreto del Presidente della Repubblica – D.P.R – 394/99 e successive modifiche). 

Moduli e documenti richiesti

  1. Bisogna presentare l’istanza compilata e sottoscritta dall’interessato. Questo va fatto utilizzando i moduli 1 e 2. Questi moduli si trovano nel kit che va ritirato da qualsiasi ufficio postale che ha il servizio di Sportello Amico.
  2. Fotocopia di tutto il passaporto o di altro documento equipollente.
  3. Per la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno i moduli 1 e 2 sono compilati presso lo Sportello Unico Immigrazione al momento della firma del contratto di soggiorno. Ricordiamo che il modello Q è stato sostituito dal modello UNILAV.
  4. Per la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno l’istanza, oltre che dei moduli di cui abbiamo parlato sopra, deve essere corredata (cioè accompagnata) dal nulla osta al lavoro prorogato, dalla copia del contratto di soggiorno sottoscritto tra le parti e dalla ricevuta di ritorno della raccomandata con la quale è stato inviato allo Sportello Unico Immigrazione. Questa raccomandata può anche essere elettronica.

Lavoro subordinato: permesso di soggiorno per musicisti e artisti teatro e cinema

Spiegazioni e chiarimenti su questo tipo di permesso di soggiorno

  1. Il nulla osta al lavoro, e di conseguenza il permesso di soggiorno, può essere concesso per un periodo iniziale non superiore a 12 mesi, salvo proroga.
  2. Il nulla osta al lavoro è rilasciato dalla Direzione Generale per l’Impiego – Segreteria del collocamento dello spettacolo di Roma e dell’Ufficio per il collocamento dei lavoratori dello spettacolo per la Sicilia di Palermo – .
  3. I visti d’ingresso per gli artisti stranieri che effettuano prestazioni di lavoro autonomo di breve durata e, comunque, inferiore a novanta (90) giorni, sono rilasciati al di fuori delle quote fissate dal decreto di programmazione dei flussi d’ingresso, con il vincolo che gli artisti interessati non possono svolgere attività per un produttore o committente dello spettacolo diverso da quello per il quale il visto è stato rilasciato. In questo caso la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno deve essere supportata:

a) Istanza compilata e sottoscritta, cioè firmata, dall’interessato utilizzando i moduli 1 e 2.

b) Fotocopia di tutto il passaporto o di altro documento equivalente.

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Bisogna quindi stare attenti su queste piccole differenze per avere un permesso di soggiorno in Italia senza complicazioni.

Conosci qualche musicista od artista teatrale o cinematografico che avrebbe bisogno delle informazioni su come fare i suoi spettacoli anche in Italia? Mandagli quest’articolo o condividilo con i tuoi amici su FACEBOOK, TWITTER O GOOGLE+, … , Ti ringrazieranno. 

 

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