Incredibilmente vero: torna la tassa sul permesso di soggiorno

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L’anno 2016 sarà ricordato dagli immigrati che vivono in Italia come un anno speciale. La sua specialità consiste nel fatto che ci sono stati tanti cambiamenti in materia del permesso di soggiorno e gli immigrati si sono ritrovati senza sapere quale dio adorare. Nello stesso anno, la tassa sul permesso di soggiorno che si pagava dal 6 ottobre 2010 è stata cancellata dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, ma la sua sentenza è stata sospesa in via cautelare dal Consiglio di Stato. Lo stesso consiglio, dopo aver riesaminato tutto, ha dato ragione al TAR Lazio, ma ha dato la possibilità ai ministeri competenti la possibilità di rivalutare quanto gli immigrati devono pagare per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno. Il 09 giugno 2017, il Governo Italiano ha pubblicato la sua decisione nella Gazzetta Ufficiale numero 131, a partire dalla pagina 8. Non si dice più tassa sul permesso di soggiorno, ma contributo sul rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno.

Importo della nuova tassa o contributo sul permesso di soggiorno e carta di soggiorno

Quale è l’importo del contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno?

Dopo diverse sentenze, finalmente è stato deciso che comunque gli immigrati devono continuare a pagare per poter aver e rinnovare il permesso di soggiorno. Paragonando alla prima tassa che si pagava fino ad ottobre 2016, il nuovo contributo è praticamente uguale alla metà di quanto si pagava prima. Vediamo i diversi importi:

  • 40,00€: devono pagare questo contributo tutti coloro che devono chiedere il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno per un periodo superiore a 3 mesi ed inferiore o uguale ad un anno. In questa categoria ci troviamo il permesso di soggiorno per motivo di studio.
  • 50,00€: questo contributo deve essere pagato da tutti coloro che desiderano chiedere o rinnovare un permesso di soggiorno di durata superiore ad un anno ed inferiore o uguale a due anni.
  • 100,00€: come già lo puoi immaginare, questo contributo è il più alto e deve essere pagato da coloro che richiedono il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, cioè la cosiddetta carta di soggiorno, e per i dirigenti e i lavoratori specializzati che formano i casi particolari previsti dall’articolo 27 del Testo Unico sull’Immigrazione.

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Allora, adesso quanto bisogna pagare per aver un permesso di soggiorno?

Oltre al contributo di cui abbiamo parlato qui sopra, ormai ogni persona che richiede un permesso di soggiorno deve pagare gli importi fissi che non erano stati annullati dalle diverse sentenze. Si tratta dei 30,46 euro previsti per il rilascio del formato elettronico, 30,00 euro previsti per i servizi svolti dalle Poste Italiane e 16,00 euro di marca da bollo per un totale di 76,46 euro. Quindi, in termine di soldi, bisogna pagare quanto segue:

  1. 40,00€ + 76,46 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi ed inferiore o uguale a un anno. Quindi, per esempio, anche gli studenti devono pagare 116,46 euro per chiedere o rinnovare il permesso di soggiorno.
  2. 50,00€ + 76,46 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno ed inferiore ai due anni. Esempio: chi ha un contratto di lavoro di lavoro subordinato a tempo indeterminato deve pagare 126,46 euro per chiedere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.
  3. 100,00€ + 76,46 euro per i permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e tutti gli altri permessi di soggiorno che vengono rilasciati ai lavoratori specializzati previsti dal Testo Unico sull’Immigrazione, vale a dire un totale di 176,46 euro. Torneremo su questi lavoratori specializzati che formano la categoria dei casi particolari in un altro articolo.




Per Concludere, ricordiamo che il decreto firmato dal Ministero dell’Economia e Finanze insieme al Ministero dell’Interno il 05 giugno 2017 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 09 giugno 2017 prevede di entrare in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Quindi, bisogna prepararsi se s’intende fare una richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno di qualsiasi tipo, tranne i pochi casi di coloro che non devono pagare questa tassa o contributo sul rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno. Per scoprire chi non deve pagare, clicca su questa scritta in blue qui sopra.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questi cambiamenti. Ti chiediamo di condividere quest’informazioni con tutti gli i tuoi amici perché, forse, tanti di loro si stanno preparando per chiedere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. 

Grazie e buona fortuna!

Gamaliel NIYONSABA

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Plurale: 10 risposte a “Incredibilmente vero: torna la tassa sul permesso di soggiorno”

  1. Salve ,devo aggiornare il mio permesso di soggiorno permanente dal 2005..
    ho cambiato casa è mi sono divorziata questo anno,,dovrò pagare ugualmente per l’aggiornamento 100 euro più i 76,46? Grazie!! Buona serata

  2. Pingback: Come fare il rinnovo del permesso di Soggiorno in scadenza?

  3. Buongiorno, per quanto riguarda i dubbi sull’entrata in vigore dell’applicazione della nuova tassa, racconto la mia esperienza: ieri i miei genitori si sono recati in Questura di Roma per ritirare il permesso di soggiorno pronto alla consegna (per motivi di ricongiungimento familiare con un cittadino extra-UE) e non gliel’hanno consegnato prima del pagamento del bollettino di 50 euro a testa. Hanno richiesto il PdS il 24 aprile. Inoltre, mi hanno raccontano che tutti quanti arrivati per ritirare il PdS dovevano pagarlo per poter ritirare la tessera. Dunque, anche se la vostra pratica è già finita e manca solo la consegna effettiva del permesso, preparatevi di dover pagare la tassa con effetto retroattivo (almeno per quanto riguarda la Questura Roma). Non so in quanto è legittimo e come si potrebbe contestare la cosa (forse le persone estremamente brave e competenti di questo sito ci potrebbero fornire qualche informazione in merito). Secondo me, sfruttano il fatto che la permanenza degli stranieri in Italia è condizionata dal rilascio del PdS e che spesso ci sono stretti vincoli temporali e paura nei confronti delle figure di autorità che hanno il ruolo decisivo nel nostro destino, quindi solitamente si ingoia il rospo e si va avanti con la vita. È tutto un po’ triste.

  4. Salve, ma per chi ha fatto la richiesta di rinnovo del permesso prima del 05/06/2017 bisogna comunque pagare questo contributo oppurre non serve?

  5. Ma è legittimo per un permesso di soggiorno per studio da novembre 2016 a novembre 2017, che per lungaggini varie abbiamo avuto oggi l’appuntamento per il ritiro, ci chiedono di pagare i 40 euro?
    oggi era il ritiro non la richiesta, il kit è stato spedito circa il 9 novembre 2016.
    oltretutto dato che manca il bollettino, oggi non hanno rilasciato. 9 mesi per avere un permesso di un anno, tra tre mesi è scaduto!

    • Grazie per questa segnalazione. Era un errore solo in quest’articolo. Concordiamo che il costo è di 30,46 euro.

  6. Salve, anche se era cancellata dalla sentenza e consiglio di stato ha riconosciuto la sentenza; non ha fatto nessuno cambiamento, gli immigrati pagavano le tasse di steso montante per rinnovare i permessi di soggiorno, adesso i prezzi sono ridotti. Più brutto e servizi postale e 30 euro per mandare una raccomandata, assurdo!!

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