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Le novità non finiscono mai per quanto riguarda i documenti di soggiorno degli immigrati in Italia. Ultimamente vi abbiamo presentato le novità previste per la carta d’identità elettronica anche per gli stranieri che hanno la carta di soggiorno. Adesso tocca al permesso di soggiorno elettronico (PSE) e permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo che sarà rinnovato.
Per rispondere all’esigenza di adeguare il vigente modello di permesso di soggiorno alle previsioni del Regolamento della Comunità Europea (CE) n.1030/2002, come modificato dal Regolamento della Comunità Europea (CE) n. 380/2008, dopo avere acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali (privacy), tre ministeri hanno emesso insieme un decreto che prevede come saranno dei nuovi permessi di soggiorno e hanno spiegato il motivo di questo cambiamento. Si tratta del Ministero dell’Interno, Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero della Pubblica Amministrazione.
Quali sono le novità previste nei nuovi permessi di soggiorno?
Dopo avere dato alcune definizioni importanti per capire bene il vero significato del permesso di soggiorno, il decreto del 23 luglio 2013 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 260 del 6-11-2013 illustra le regole di sicurezza relative al permesso di soggiorno e spiega le caratteristiche tecniche del permesso di soggiorno:
- Il supporto fisico del permesso di soggiorno è costituito da una carta di materiale plastico, con un microprocessore Radio Frequenze come supporto di memorizzazione.
- La carta di materiale plastico è conforme alla normativa ISO/IEC 7810 ed è dotata degli elementi fisici di sicurezza atti a consentirne il controllo di autenticità sia visivamente che mediante idonea strumentazione.
- Il microprocessore Radio Frequenze è dotato delle caratteristiche di sicurezza necessarie a garantire la protezione, l’integrità, l’autenticità e la riservatezza dei dati in esso contenuti, nonché dei meccanismi necessari a garantirne la lettura solo agli organi di controllo.
- I nuovi permessi di soggiorno sono composti da elementi biometrici primari e elementi biometrici primari secondari memorizzati nel microprocessore RF. Questi elementi sono utilizzati esclusivamente per verificare l’autenticità del documento e l’identità del titolare attraverso elementi comparativi direttamente disponibili ed escludendo confronti in modalità “uno a molti” a fini di identificazione.
I dati personali ed identificativi del permesso di soggiorno e gli elementi biometrici primari acquisiti durante il procedimento relativo alle attività di rilascio, rinnovo, revoca od annullamento, sono conservati nell’archivio informatizzato, con modalità strettamente correlate alle attività medesime, per un periodo pari alla durata del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e per un periodo non superiore a dieci anni per le altre tipologie di permesso di soggiorno. Gli elementi biometrici secondari sono conservati nell’archivio informatizzato per il tempo strettamente necessario al completamento dei procedimenti amministrativi per il rilascio o per il rinnovo del permesso di soggiorno.
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I permessi di soggiorno rilasciati in conformità al decreto del Ministro dell’interno mantengono la propria validità fino alla scadenza.
Cliccate qui per scaricare e leggere il decreto intero sui nuovi permessi di soggiorno
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