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Nella scorsa pubblicazione ci siamo occupati del lavoro subordinato non stagionale in quest’articolo e in questo video. Adesso ci occupiamo del Decreto Flussi 2026 che prevede anche ingressi in Italia per cittadini stranieri che intendono svolgere attività di lavoro autonomo, in base all’articolo 6 del D.P.C.M. Si tratta di un canale dedicato a imprenditori, liberi professionisti, artisti, dirigenti e altre figure altamente qualificate, che possono ottenere un visto d’ingresso per lavoro autonomo entro i limiti delle quote stabilite annualmente. Vediamo i dettagli adeso e quante persone possono entrare in Italia per lavorare in questo settore.

🔹 Totale quote disponibili per nulla osta per lavoro autonomo nel decreto flussi 2026: liberi professionisti, imprenditori stranieri e non solo
Per il 2026 sono complessivamente disponibili 650 quote per ingressi per lavoro autonomo, così suddivise:
- Apolidi e rifugiati riconosciuti (UNHCR o autorità competenti) — (20 quote): Sono riservate quote specifiche per:
- apolidi;
- rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) o dalle autorità competenti nei Paesi di primo asilo o di transito.
Queste quote tengono conto delle particolari condizioni di protezione e delle esigenze di inclusione socio-economica.
- Lavoratori di origine italiana (discendenti) — (10 quote): Sono previste quote riservate a cittadini stranieri di origine italiana, nel dettaglio: persone con almeno uno dei genitori di origine italiana fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza e residenti in Venezuela (10 quote per il 2026). Requisiti principali:
- documentazione che attesti la discendenza (atti di stato civile, certificati);
- rispetto delle procedure consolari per il rilascio del visto.
- Le 500 quote non sono assegnate a una sola voce ma condivise tra le seguenti sottocategorie (la circolare attuativa fornisce i criteri per la ripartizione):
- 🧑💼 Imprenditori con investimento minimo nel decreto flussi 2026
Requisiti tipici: investimento di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro e la creazione di almeno 3 nuovi posti di lavoro in Italia. Occorre un piano d’investimento dettagliato e garanzie sulla disponibilità delle risorse. L’attività imprenditoriale deve essere effettiva e compatibile con il sistema economico nazionale. - ⚖️ Liberi professionisti ammessi nel decreto flussi 2026
Possono entrare in Italia i professionisti che esercitano attività regolamentate o vigilate (avvocati, architetti, consulenti, ecc.) oppure professioni non regolamentate ma rappresentate da associazioni iscritte negli elenchi pubblici del Ministero dello Sviluppo Economico.
È necessario presentare un’attestazione di qualità e qualificazione professionale rilasciata dall’associazione di riferimento. - 🏢 Titolari di cariche societarie di amministrazione e controllo
Amministratori, consiglieri, o figure di controllo per società con sede in Italia che assumono ruoli compatibili con lo svolgimento di attività autonoma. Vale a dire che rientrano tra i beneficiari i titolari di cariche societarie di amministrazione e controllo, come previsto dal decreto interministeriale 11 maggio 2011 n. 850.
Si tratta di manager, amministratori o revisori di società italiane o con sede in Italia che intendono svolgere la loro attività in modo autonomo - 🎭 Artisti di chiara fama o alta qualificazione durante il decreto flussi 2026
Casi selezionati per attività a rilevanza culturale o artistica, con comprovata esperienza e requisiti di eccellenza. Il decreto prevede la possibilità di ingresso per artisti di chiara fama internazionale, o che possiedono un’alta qualificazione professionale, impegnati in attività di particolare rilievo culturale o artistico, in base ai requisiti stabiliti dal D.I. 11 maggio 2011 n. 850. - 💡 Start-up innovative ammesse nel decreto flussi 2026 per lavoro autonomo
Cittadini stranieri che intendono costituire una start-up innovativa (Legge n. 221/2012). Devono rispettare i criteri per l’inquadramento come “impresa innovativa” e dimostrare il progetto imprenditoriale. Devono essere rispettati i criteri previsti per il riconoscimento di “impresa innovativa” e dimostrata la natura autonoma del rapporto di lavoro.
- 🧑💼 Imprenditori con investimento minimo nel decreto flussi 2026
- Residenti in Paesi individuati dal MAECI — (40 quote)Quote destinate a cittadini residenti nei Paesi individuati dalla normativa attuativa (art. richiamato nella circolare), solitamente stabiliti in accordi bilaterali o specifiche intese con il MAECI.
- Quote non riservate — (80 quote)
- Una porzione delle quote (80) è definita come “non riservata”: possono essere utilizzate per casi non espressamente previsti dalle voci riservate, in accordo con le regole del decreto e della circolare attuativa.
🔹 Procedura pratica per ottenere il visto e il permesso di soggiorno tramite il decreto flussi 2026 per motivo di lavoro autonomo
Verificare la categoria e la disponibilità delle quote nella sessione annuale (Decreto Flussi / circolare attuativa).
Preparare la documentazione richiesta (piani d’investimento, attestazioni professionali, certificati di riconoscimento, titolo aziendale, ecc.).
Presentare la domanda di visto al Consolato italiano competente allegando tutti i documenti dimostrativi.
Ingresso in Italia e richiesta del permesso di soggiorno: entro 8 giorni dall’ingresso presentare la richiesta di permesso di soggiorno per lavoro autonomo allo Sportello Unico per l’Immigrazione / Questura (a seconda del caso) e seguire la procedura prefettizia quando richiesta.
Eventuali autorizzazioni amministrative: in alcuni casi servono autorizzazioni o nullaosta specifici; meglio verificarli per la tipologia di attività. La conoscenza della lingua italiana è sempre importante per chi vuole lavorare bene con i risultati contreti. Ecco alcuni libri che possono aiutare per imparare velocemente, disponibili su Amazon.
✅ Consigli pratici per ottenere il permesso di soggiorno per lavoro autonomo
- Predisporre la pratica con largo anticipo e con documentazione completa (piani economici, certificazioni professionali, dichiarazioni bancarie).
- Per start-up e investimenti, allegare business plan dettagliato e prove della disponibilità dei fondi.
- Se rientri in categorie protette (rifugiati, apolidi), preparare certificazioni di riconoscimento e documenti di protezione internazionale.
Infine, il canale per lavoro autonomo è un’opportunità concreta ma vincolata a quote e requisiti stringenti. Se stai valutando un ingresso con finalità di lavoro autonomo o investimento in Italia, possiamo aiutarti con:
- controllo documentale e verifica requisiti;
- verifica del business plan o attestazioni professionali;
- gestione della pratica consolaria e prefettizia.
📩 Per assistenza: visita il nostro sito o prenota una consulenza personalizzata con l’ufficio del nostro consulente del lavoro su tutta la procedura del decreto flussi inviando una mail dettagliata a assistenza@permessodisoggiorno.org.
Sintesi realizzata da @gama
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