Permesso di Soggiorno

DICHIARAZIONE DI GARANZIA, ALLOGGIO O OSPITALITÀ (EX LETTERA DI INVITO): GUIDA COMPLETA

Articolo letto 1921 volte!

La Dichiarazione di Garanzia e/o Alloggio o ospitalità, precedentemente nota come Lettera di Invito, è un documento essenziale per ospitare un cittadino straniero in Italia. Questo modulo è richiesto per supportare la richiesta di visto per turismo e per alcuni procedimenti di ricongiungimento familiare. In questa guida analizzeremo chi deve compilare la dichiarazione, come farlo e quali sono gli obblighi legali connessi.

DICHIARAZIONE DI GARANZIA E O ALLOGGIO - EX LETTERA DI INVITO - GUIDA COMPLETA PER OTTENERE IL VISTO PER TURISMO IN ITALIA

La dichiarazione deve essere compilata da un cittadino italiano o straniero residente in Italia che intenda ospitare un familiare o un amico per un periodo determinato. Questa dichiarazione va compilata anche durante la procedura di ricongiungimento familiare che puoi scoprire in questo video:

Distinguiamo due categorie di invitati possibili:

  1. Coloro che necessitano di un visto per entrare in Italia: Devono presentare la dichiarazione di garanzia e/o alloggio al consolato italiano nel proprio Paese, assieme alla richiesta di visto. Altri dettagli o passi successivi li vediamo in seguito.
  2. Coloro che possono entrare in Italia senza visto per un periodo limitato: Anche se non è un requisito obbligatorio, la dichiarazione può facilitare il controllo di frontiera dimostrando l’alloggio e il sostegno economico.


Se l’ospite soggiornerà in un albergo, bed & breakfast o altra struttura ricettiva, non è necessario presentare la Dichiarazione di Garanzia e/o Alloggio. In questi casi, sarà la struttura stessa a fornire la documentazione necessaria e a comunicare alle autorità la presenza dello straniero, come previsto dalla normativa italiana.
Tuttavia, chi richiede un visto per turismo potrebbe comunque dover dimostrare la disponibilità di un alloggio, quindi dovrà presentare una prenotazione alberghiera confermata tra i documenti per il visto.


  1. Dati dell’ospitante: Nome, cognome, data e luogo di nascita, nazionalità, documento d’identità, permesso di soggiorno (se applicabile, cioè se straniero regolare in Italia), indirizzo di residenza, contatti e professione.
  2. Dati dell’ospitato: Nome, cognome, data e luogo di nascita, nazionalità, passaporto, indirizzo e professione.
  3. Relazione tra ospitante e ospitato: Se si tratta di un familiare o di un amico.
  4. Durata del soggiorno: Data di arrivo e partenza previste.
  5. Garanzie economiche: L’ospitante deve dichiarare di essere in grado di sostenere le spese dell’ospitato e, se richiesto, allegare una fideiussione bancaria. In questo caso bisognerà dimostrare il contratto di lavoro e le 3 ultime buste paga o informazioni inerenti a qualsiasi alto tipo di attività come fonte di reddito lecito.
  6. Assicurazione sanitaria: Per il periodo di soggiorno, necessaria per il visto. Esistono alcune società che vendono questo servizio per assicurare il viaggio ed eventuali spese mediche durante il soggiorno in Italia. Se hai bisogno di altri dettagli, non esistare a contattarci prenotando direttamente qui.
  7. Obblighi legali dell’ospitante: Comunicazione della presenza dell’ospitato alle autorità di Pubblica Sicurezza (Polizia o Carabinieri) entro 48 ore dall’arrivo della persona che si vuole ospitare in casa.

Chi firma la dichiarazione deve:

  1. Comunicare alle autorità di Pubblica Sicurezza l’arrivo dello straniero entro 48 ore.
  2. Essere consapevole delle responsabilità penali in caso di dichiarazioni false o favoreggiamento all’immigrazione clandestina o irregolare, secondo l’art. 12 del D. Lgs. 286/1998.

Cosa succede se l’ospitato prolunga la sua permanenza?
Se l’ospitato rimane oltre il periodo dichiarato, rischia di essere considerato irregolare sul territorio italiano. L’ospitante non è direttamente responsabile della sua permanenza, ma potrebbe essere coinvolto in controlli delle autorità se ha fornito garanzie economiche o alloggio. È consigliabile che l’ospitato richieda un’estensione del soggiorno presso la Questura, se possibile.

Posso ospitare più di una persona?
Sì, è possibile ospitare più persone contemporaneamente, ma è necessario garantire che lo spazio abitativo sia adeguato e che vi siano risorse economiche sufficienti per coprire le spese di tutti gli ospiti. Ogni ospite deve essere dichiarato nel modulo.

Quali sono le conseguenze se non comunico la presenza dell’ospite alle autorità? Il mancato invio della comunicazione di ospitalità alle autorità di Pubblica Sicurezza entro 48 ore dall’arrivo dell’ospite può comportare sanzioni amministrative per l’ospitante. Questa comunicazione è obbligatoria per legge ed è un requisito fondamentale per la regolarità del soggiorno dello straniero in Italia.


  1. Copia del documento d’identità dell’ospitante.
  2. Copia del documento inerente al reddito (contratto di lavoro, buste paga, etc)
  3. Giustificazione del domicilio di meno di 3 mesi
  4. Copia del permesso di soggiorno in corso di validità, se l’ospitante straniero.
  5. Copia del documento inerente all’assicurazione sanitaria per l’intero periodo di soggiorno previsto.
  6. Copia della fideiussione bancaria (se richiesta).
  7. Eventuali altri documenti di supporto (es. contratto di affitto o di proprietà dell’immobile).

Se hai difficoltà a compilare la Dichiarazione di Garanzia e/o Alloggio, puoi contattarci per assistenza tramite il nostro servizio di consulenza prenotabile su permessodisoggiorno.org. Ti aiuteremo a preparare correttamente il documento, evitando errori che potrebbero compromettere l’accoglienza del tuo ospite in Italia.

Con questa guida, speriamo di averti fornito tutte le informazioni necessarie per affrontare questa procedura in modo chiaro e senza intoppi! Rimaniamo a disposizione per ulteriore bisogno di chiarimenti.

CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO DA COMPILARE

Sintesi realizzata da Gamaliel NIYONSABA

Articolo letto 1921 volte!

Exit mobile version