Permesso di Soggiorno

Decreto flussi 2014 – 2015: ecco chi può entrare in Italia o avere il permesso di soggiorno

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Dopo tanti anni di attesa, finalmente è stato annunciato il decreto flussi 2014 – 2015 che dovrebbe favorire l’ingresso di alcuni cittadini di paesi terzi e la regolarizzazione di alcuni tra coloro che soggiornano in in Italia d’un modo irregolare o con un altro tipo di permesso di soggiorno. Comunque, come si vede anche in questo decreto si percepisce gli effetti della crisi economica che sta colpendo l’Italia in questo momento. Il numero degli ingressi nuovi è stato drasticamente ridotto. Vediamo chi saranno i beneficiari di questo decreto e quali sono i requisiti. 

Secondo il decreto di quest’anno, saranno 17.850 lavoratori stranieri che saranno ammessi per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo.

Ecco come sarà la ripartizione delle quote

Decreto flussi 2014 per lavoratori subordinati e autonomi e conversioni non stagionale




Il decreto autorizza anche la conversione dei permessi di soggiorno per lavoro subordinato in questo modo:

  1.  4.050 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
  2. 6.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
  3. 1.000 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati a cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea.

Il decreto autorizza anche la conversione dei permessi di soggiorno per lavoro autonomo in questo modo:

  1. 1.050 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
  2. 250 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati a cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea.

Come presentare la domanda e quale modulistica da utilizzare?

Le domande possono essere presentate esclusivamente online tramite lo spazio messo a disposizione dal sito del Ministero dell’Interno raggiungibile cliccando qui e le domande possono essere inviate a partire dalle ore 9 del giorno successivo della pubblicazione di questo decreto flussi 2014-2015 nella Gazzetta Ufficiale dello Stato. La pubblicazione di questo decreto è stato annunciato anche sui siti del Ministero dell’Interno e del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali. Si può fare la domanda fino a 8 mesi dopo la pubblicazione di questo decreto flussi.

Visto che le domande vengono esaminate in ordine cronologico, bisogna registrarsi tra i primi per assicurarsi l’accettazione della richiesta. Comunque, anche hanno ridotto abbastanza il numero delle quote, in alcuni casi di conversione del permesso di soggiorno non le quote non si esauriranno subito. Ricordiamo che coloro che hanno finito almeno un ciclo di studio o formazione professionale possono fare la domanda di conversione del loro permesso di soggiorno per motivo di studio in permesso di soggiorno per motivo di lavoro subordinato o autonomo in qualsiasi momento dell’anno senza dover aspettare il decreto.

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I modelli da utilizzare durante la compilazione delle richiesta

Modelli A e B per i lavoratori di origine Italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile,
Modello VA per conversioni dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato,
Modello VB per conversioni dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato,
Modello Z per conversione dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo,
Modello LS per conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in permesso di lavoro subordinato,
Modello LS2 per conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in lavoro autonomo,
Modello LS1 per richiesta di Nulla Osta al lavoro domestico per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo,
Modello BPS per richiesta nominativa di nulla osta riservata all’assunzione di lavoratori inseriti nei progetti speciali.

I modelli EXPO-A e EXPO-D erano riservati alla partecipazione all’Esposizione Universale di Milano che si è tenuto dal 1 maggio 2015 fino al 31 ottobre 2015. I casi non citati in quest’articolo non beneficeranno di questo decreto flusso.

Scarica la circolare che annuncia questo decreto flussi 2014

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