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Nelle recenti pubblicazioni sul nostro sito www.permessodisoggiorno.org e sul nostro canale YouTube, PermessoDiSoggiorno_org, ci siamo ampiamente occupati del tema del Decreto Flussi 2025 e della gestione dei flussi migratori per lavoro in Italia. Il Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2024 ha fornito dati significativi in merito alla fase di precompilazione delle domande relativa al Decreto Flussi 2025, con importanti aggiornamenti sull’andamento della procedura. Vediamo i dettagli subito.
I numeri della precompilazione decreto flussi 2025
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha comunicato che la fase di precompilazione, svoltasi dal 1° al 30 novembre 2024, ha prodotto i seguenti risultati:
- Domande totali precompilate: 180.012 a fronte di 180.720 quote previste dal decreto flussi 2025.
-
Ingressi fuori quota: 10.000 riservati all’assistenza familiare e sociosanitaria per persone con disabilità e anziani con necessità particolari.
Ripartizione delle domande del decreto flussi 2025 nella precompilazione
Le domande sono state così distribuite:
- Lavoro subordinato non stagionale: 63.485 domande;
- Lavoro subordinato stagionale: 66.761 domande;
- Assistenza familiare e sociosanitaria: 49.766 domande.
Un calo significativo rispetto al decreto flussi 2024
Rispetto al Decreto Flussi 2024, il numero complessivo delle domande precompilate è diminuito del 73%. In dettaglio:
- Lavoro subordinato non stagionale: -75%;
- Lavoro subordinato stagionale: -80%;
- Assistenza familiare e sociosanitaria: -48%.
Per quanto riguarda il decreto flussi 2024, in questo video vi abbiamo presentato i primi risultati che sono stati registrati nei primi click day. Questo ti aiuterà a capire questa diminuzione delle domande nel decreto flussi 2025:
Quali sono le cause del declino delle domande nel decreto flussi 2025?
Questa drastica riduzione è stata attribuita alle modifiche introdotte dal Decreto Legge 145/2024, che ha previsto una nuova disciplina per la fase di precompilazione delle domande ed ha rinforzato i controlli sui datori di lavoro che vogliono partecipare al decreto flussi. Tra le principali novità:
- Anticipazione della precompilazione rispetto al Click Day: L’obiettivo è stato quello di permettere controlli più accurati ai datori di lavoro per limitare l’accesso alla piattaforma di invio delle domande. In seguito alla precompilazione, è possibile ricevere una richiesta di integrazione documenti mancanti o un avviso di rigetto della domanda se ci sono motivi ostativi alla concessione del nulla osta. In questo modo, si evita anche di partecipare al click day se non ci sono i requisiti richiesti.
- Incrocio di banche dati dei datori di lavoro: La verifica delle informazioni presentate è stata resa più stringente grazie alla collaborazione tra diverse amministrazioni pubbliche come i ministeri, Sportello Unico Immigrazione, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, etc.
- Prevenzione delle frodi: Con l’aumento dei controlli, è stato possibile individuare più efficacemente le richieste non conformi. Ricordiamo che nel decreto flussi 2024, ci sono state delle infiltrazioni mafiose che sono state denunciate da Giorgia Meloni come ve l’abbiamo raccontato anche in questo video:
Bisogna ricordarsi le prossime date per quanto riguarda il click day per non essere in ritardo, tenendo che l’esame delle domande viene fatto in ordine cronologico di arrivo. Ne abbiamo parlato anche in questo video:
Decreto flussi 2025: un passo verso una maggiore trasparenza?
La nuova disciplina introdotta rappresenta un tentativo concreto di migliorare la gestione dei flussi migratori, garantendo maggiore trasparenza e una distribuzione più equa delle quote disponibili. Tuttavia, il calo significativo delle domande solleva interrogativi sull’accessibilità del processo e sulla necessità di ulteriori interventi per supportare i potenziali richiedenti.
Non bisogna dimenticarsi che il decreto flussi, anche se con tanto di controlli, rimane una procedura in sé difficile che non permette ai datori di lavoro di avere certezza di avere una quota per un nulla osta per avere un numero sufficiente di lavoratori di cui la sua azienda ha bisogno. Il sistema di click day è veramente una lotteria i cui risultati rimangono incerti e spesso deludenti.
Per concludere, il Decreto Flussi 2025 si configura come un momento cruciale per valutare l’efficacia delle nuove misure introdotte. Sul nostro sito e canale continueremo a monitorare l’evoluzione della situazione, fornendo aggiornamenti e approfondimenti utili per i cittadini stranieri interessati a lavorare in Italia.
Per maggiori informazioni, non esitate a consultare i nostri video dedicati e ti invitiamo ad iscriverti su YouTube e a seguire le novità pubblicate sul nostro blog dedicato a tutti i tipi di permesso di soggiorno.
Sintesi realizzata da Gamaliel NIYONSABA
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