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Il Decreto Flussi 2025 segna una nuova opportunità per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia, regolando l’accesso ai permessi di soggiorno per lavoro. Dal 1° al 30 novembre 2024, è possibile precompilare le domande per il nulla osta, un primo passo verso l’ingresso ufficiale nel Paese per lavoratori stagionali, subordinati e autonomi. Sul nostro sito e nel nostro canale YouTube abbiamo già trattato in vari video le questioni legate ai permessi di soggiorno, alla cittadinanza e ai visti in Italia. In questa guida completa, esploreremo tutte le fasi e i requisiti per il nulla osta, offrendo consigli utili per aumentare le possibilità di successo. Alcune informazioni sono in questo video:
1. Panoramica sul decreto flussi 2025
Il Decreto Flussi per il 2025 prevede quote di ingresso per diverse categorie di lavoratori:
- 70.720 posti per lavoratori subordinati non stagionali,
- 730 posti per lavoratori autonomi,
- 110.000 posti per lavoratori subordinati stagionali.
Questi numeri indicano le quote massime per le categorie di lavoratori autorizzate. Il decreto, sostenuto da una circolare congiunta del Ministero dell’Interno, del Ministero del Lavoro, del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero del Turismo, regola l’intera procedura, dalla precompilazione delle domande fino all’eventuale rilascio del nulla osta. La fase di precompilazione va dal 1° al 30 novembre 2024, mentre l’invio ufficiale delle domande, noto anche come “click day”, è programmato per il 5, 7 e 12 febbraio 2025 a seconda della categoria lavorativa. Altre date inerenti alla seconda fase del decreto flussi di cui la precompilazione delle domande è prevista nel mese di luglio 2024 ed il clickday è previsto nel mese di ottobre 2024. LEGGI I DETTAGLI SU QUESTA FASE QUI.
2. Fasi di precompilazione e invio della domanda
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Precompilazione delle domande:
La precompilazione della domanda è una fase fondamentale per raccogliere i dati e preparare la documentazione necessaria, che sarà poi inviata nei giorni previsti per il click day. Questa fase si svolge sul Portale Servizi ALI del Ministero dell’Interno, accessibile solo tramite un’identità digitale (SPID o CIE) e con l’obbligo di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Il servizio è disponibile dal Lunedì al Venerdì 08:00 – 20:00 e il sabato 08:00 – 14:00.
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Click Day per l’invio ufficiale delle domande:
Ecco le date dei click day come indicato dalla circolare per il Decreto Flussi 2025:
- 5 febbraio 2025: apertura per le domande riguardanti specifici lavoratori subordinati non stagionali, inclusi alcuni settori prioritari.
- 7 febbraio 2025: per le domande di lavoro autonomo e altre categorie di lavoratori non stagionali.
- 12 febbraio 2025: dedicato alle richieste per il lavoro subordinato stagionale.
È fondamentale seguire attentamente queste date: l’ordine di presentazione può fare la differenza nell’ottenimento del nulla osta, considerando il numero limitato di posti per ciascuna categoria. Per ulteriori dettagli e documentazione, puoi consultare la circolare ufficiale del Ministero dell’Interno.
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Limitazioni numero delle domande da presentare nel decreto flussi 2025
Per il 2025, i datori di lavoro possono presentare fino a tre domande di nulla osta per lavoro come utenti privati sul Portale Servizi ALI, utilizzando SPID o CIE. Questo limite non riguarda le domande inviate da organizzazioni datoriali di categoria, agenzie di somministrazione e soggetti autorizzati, per i quali è richiesta la “profilazione” preliminare.
Gli enti abilitati possono quindi registrare i loro dati nel sistema per essere riconosciuti dal portale come organizzazioni idonee alla presentazione di istanze multiple, un’operazione da completare prima dell’avvio della precompilazione
3. Verifica preventiva al Centro per l’Impiego (CPI)
Uno dei passaggi essenziali per i datori di lavoro che intendono assumere lavoratori stranieri è la verifica preventiva presso il Centro per l’Impiego (CPI), per assicurarsi che non vi siano già lavoratori disponibili in Italia per la posizione.
Come funziona la verifica al Centro per l’Impiego?
- Il datore di lavoro deve presentare una richiesta al CPI tramite il Modulo richiesta personale (allegato 1 della circolare ministeriale).
- Il CPI ha otto giorni per rispondere alla richiesta del datore di lavoro. Se entro questo termine non comunica la disponibilità di un candidato, la verifica si considera conclusa con esito negativo e il datore può procedere con la domanda di nulla osta.
In caso di risposta positiva da parte del CPI:
- Se il CPI segnala un candidato, ma questi risulta inidoneo o non si presenta al colloquio, il datore di lavoro può procedere compilando il Modulo di autocertificazione (allegato 2 della circolare ministeriale) per attestare l’inidoneità o la mancata presentazione del candidato.
4. Come ottimizzare la domanda per il nulla osta nel decreto flussi 2025
Seguire alcuni accorgimenti può aumentare la probabilità di successo della domanda nel decreto flussi 2025:
- Accuratezza nella compilazione: Verificare che tutti i campi siano corretti e completi, evitando errori che potrebbero rallentare il processo.
- Preparazione della documentazione: Raccolta e organizzazione dei documenti richiesti, inclusi i moduli per il CPI e l’autocertificazione in caso di esito negativo della verifica, documenti inerenti all’azienda che assume, al suo rappresentante legale ed al lavoratore di cui l’azienda ha bisogno.
- Qualifica e necessità del lavoratore straniero: Assicurarsi che il candidato proposto sia qualificato per il lavoro e che la documentazione dimostri l’effettiva necessità dell’impiego di personale straniero.
- Rispettare i tempi del click day: Essere pronti per il click day, con la domanda precompilata e pronta per l’invio.
- PEC aggiornata: Usare una PEC registrata e attiva per ricevere le comunicazioni ufficiali. Tutto si fa telemeticamente. Se la PEC non funziona, allora non si ricevono i messaggi dello Sportello Unico Immigrazione (SUI).
5. Documenti correlati e link utili per capire bene come funziona il decreto flussi 2025
I documenti ufficiali legati al Decreto Flussi 2025 offrono supporto e spiegazioni dettagliate su ogni fase. I principali sono:
- Circolare 9032/2024 sul decreto flussi 2025: contiene tutte le informazioni operative per l’ingresso dei lavoratori stranieri.
- Modulo richiesta personale: per la verifica preventiva presso il CPI.
- Modulo di autocertificazione verifica indisponibilità: da usare in caso di mancata presentazione o inidoneità del lavoratore inviato dal CPI.
Il Decreto Flussi è rimasta l’unica grande opportunità per l’ingresso legale di lavoratori stranieri in Italia. Seguire attentamente la procedura, dalla precompilazione alla verifica presso il CPI, fino all’invio nei giorni previsti per il click day, è essenziale per massimizzare le possibilità di ottenere il nulla osta. Se vuoi rimanere aggiornato su ulteriori dettagli e istruzioni, iscriviti al nostro canale YouTube e visita il nostro sito per articoli e guide su permessi di soggiorno, visti e cittadinanza.
Infine, bisogna notare che una delle semplificazioni introdotte da questo decreto flussi 2025 riguarda la conversione di alcuni principali tipi di permesso di soggiorno senza aspettare una quota del decreto flussi. Ne abbiamo parlato in questo breve video:
Se vuoi leggere attentamente le LINEE GUIDA TECNICHE SUL DECRETO FLUSSI 2025, clicca qui e potrai anche scaricare tutto il documento.
Sintesi coordinata da Gamaliel NIYONSABA, Fondatore e Capo Responsabile del sito www.permessodisoggiorno.org.
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