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Ogni anno, con l’apertura delle quote previste dai Decreti Flussi, il Governo italiano autorizza l’ingresso di cittadini stranieri per motivi di lavoro. Tra le diverse tipologie di permesso di soggiorno rilasciate in questi casi, quella per lavoro subordinato è tra le più richieste. Insieme al permesso per lavoro autonomo, rappresenta uno dei due principali canali di ingresso legale per lavorare in Italia.

In questa guida aggiornata al 2025, vedremo come ottenere il permesso di soggiorno per lavoro subordinato, quali sono i requisiti, le modalità di richiesta, i tempi di rilascio e le novità normative in materia di rinnovo.
Cos’è il permesso di soggiorno per lavoro subordinato?
Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato è il titolo che consente a un cittadino extracomunitario di risiedere legalmente in Italia per svolgere un’attività lavorativa alle dipendenze di un datore di lavoro italiano. Può essere rilasciato per:
- Lavoro stagionale;
- Lavoro a tempo determinato;
- Lavoro a tempo indeterminato.
La durata del permesso dipende dal tipo di contratto:
- Fino a 9 mesi per lavoro stagionale;
- Fino a 1 anno per lavoro a tempo determinato;
- Fino a 2 anni, o 3 anni se rinnovato con contratto a tempo indeterminato (vedi novità Decreto Cutro).
Come si ottiene: nulla osta e decreto flussi
Per ottenere un permesso di soggiorno per lavoro subordinato dall’estero, è necessario:
- Attendere l’apertura del Decreto Flussi;
- Il datore di lavoro deve inviare la richiesta di nulla osta al lavoro tramite lo Sportello Unico per l’Immigrazione (SU).
- Se il nulla osta è rilasciato, il lavoratore potrà:
- Richiedere il visto d’ingresso al consolato italiano nel Paese di origine;
- Entrare in Italia e firmare il contratto di soggiorno.
- Dopo l’ingresso in Italia, il lavoratore ha 8 giorni di tempo per richiedere il permesso di soggiorno presso la Questura.
Documenti necessari per il rilascio permesso di soggiorno per lavoro subordinato
- Passaporto in corso di validità;
- Nulla osta al lavoro rilasciato dallo Sportello Unico;
- Copia del contratto di soggiorno firmato;
- Codice fiscale;
- Marca da bollo da 16€;
- Modulo di richiesta (kit postale);
- Versamento del contributo previsto.
Rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato
Il rinnovo va richiesto almeno 60 giorni prima della scadenza. Serve dimostrare la continuità del rapporto di lavoro o, in alternativa, la disponibilità a nuovi impieghi tramite iscrizione al centro per l’impiego.
Novità dal Decreto Cutro (DL 20/2023 convertito in L. 50/2023):
Se il lavoratore ha un contratto a tempo indeterminato, il permesso di soggiorno può essere rinnovato con validità di 3 anni (anziché 2).
Permangono invece le seguenti durate:
- Durata corrispondente alla stagione lavorativa per lavoro stagionale, cioè 9 mesi al massimo.
- 1 anno se il contratto è a tempo determinato. GUARDA I DETTAGLI IN QUESTO VIDEO:
Per il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, servono:
- Contratto di lavoro in corso;
- Buste paga recenti;
- Documentazione anagrafica (residenza, ospitalità);
- Ricevuta di versamento del contributo per il permesso.
Durante l’attesa del rinnovo, è possibile continuare a lavorare legalmente con la ricevuta della domanda presentata nei termini.
Quando si può convertire un altro permesso in lavoro subordinato?
La conversione in permesso per lavoro subordinato è possibile, entro le quote del decreto flussi, per:
- Permessi per studio, tirocinio o formazione;
- Permessi per protezione speciale (nei casi ammessi);
- Permessi per attesa occupazione;
- Permessi per motivi familiari.
Permesso di soggiorno per motivo di lavoro e permesso id soggiorno UE di lungo periodo
Dopo 5 anni di soggiorno legale e continuativo con permesso per lavoro subordinato, è possibile richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, che offre maggiore stabilità e alcuni diritti aggiuntivi anche in altri Paesi UE.
In conclusione, il permesso di soggiorno per lavoro subordinato è uno dei canali principali per vivere e lavorare legalmente in Italia. Le recenti modifiche normative rendono più vantaggioso il rinnovo per chi ha contratti stabili. Per assistenza personalizzata nella compilazione delle domande, rinnovi o conversioni, puoi contattarci e consultare i video dedicati sul nostro canale YouTube.
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