Articolo letto 3813 volte!
Ci sono diversi motivi per cui gli stranieri possono chiedere la cittadinanza italiana secondo il motivo di cui hanno la documentazione richiesta. Tra questi motivi, ci sta anche il matrimonio con un cittadino italiano o una cittadina italiana. Ma, certe volte questo matrimonio arriva alla sua fine ed i due coniugi sono costretti di fare fare la separazione o il divorzio con o senza consenso. Allora cosa succede se uno dei due non italiano o italiana ed ha iniziato la procedura proprio per chiedere la cittadinanza italiana in seguito al matrionio? Vedimolo in seguito.
Normalmente in seguito al matrimonio, è possibile chiedere la cittadinanza italiana già:
- da 2 anni dopo il matrimonio se la coppia ha residenza si trova in Italia,
- da 3 anni dopo il matrimonio se la residenza si trova in un altro paese.
Se ci sono i figli minori nati o addottati dalla coppia, questo tempo di attesa viene dimezzato, cioè si riduce a metà. Questo significa che se ci sono i figli, sarà possibile chiedere la cittadianza italiana:
- da 1 anno dopo il matrimonio se la coppia ha la residenza in Italia,
- da 1 e mezzo dopo il matrimonio se la coppia ha la residenza all’estero, cioè in un altro paese.
Cosa succede alla domanda di cittadinanza italiana in caso di separazione o divorzio?
Per rispondere a questa domanda, possiamo distinguere 2 diversi momenti in cui la separazione o il divorzio può succedere od avvenire. Come lo sapiamo, la procedura di richiesta e concessione della cittadinanza italiana viene conclusa dal giuramento davanti al sindaco od a colui che sta al posto suo dopo l’ottenimento del decreto di concessione della cittadinanza. Quindi, prima del giuramento non si è ancora diventato cittadino italiano o cittadina italiana.
Infatti, la sepazarazione e il divorzio possono avvenire prima o dopo il giuramento. Vediamo allora cosa succede in funzione di questi due momenti:
- Separazione o divorzio prima del giuramento: quando si tratta di cittadinanza italiana per matrimonio con un cittadino italiano o una cittadina italiana, questo matrimonio è il principale requisito per concedere la cittadinanza italiana. Se le autorità scoprono che il matrimonio non c’è più o non c’è mai stato od era finalizzato soltanto all’ottenimento del permesso di soggiorno e della cittadinanza italiana, allora la procedura di concessione della cittadinanza italiana può essere interrotta. Per questo motivo, bisogna evitare le procedure di separazione o divorzio mentre si aspetta la risposta alla domanda di cittadinanza italiana fatta in seguito al matrimonio. A meno che ci sia veramente una vera motivazione che bisogna difendere davanti alla legge, cioè esistenza di una causa maggiore.
- Separazione o divorzio dopo il giuramento: visto che la fine del matrimonio non è tra le cause della revoca della cittadinanza italiana, allora la separazione o il divorzio non influisce sulla cittadinanza italiana che si è già ottenuta concludendo la procedura della sua concessione con un giuramento solenne previsto dalla legge italiana.
Se hai domande o suggerimenti, non esitare a contattarci per una consulenza o assistenza in poco tempo e ti risponderemo quanto prima. Ti chiediamo anche di condividere queste informazioni con i tuoi amici perché anche loro ne possono avere bisogno per capire meglio come bisogna procedere o comportarsi.
Articolo letto 3813 volte!