Ministro Riccardi: “Abbiamo bisogno degli immigrati per ricostruire l’Italia”

Articolo letto 2384 volte!

La tua iscrizione non può essere convalidata. Verifica bene informazioni inserite e riprova adesso.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente, grazie mille. Adesso, controlla la tua posta per attivazione email.

VUOI RIMANERE AGGIORNATO?

Abbonati alla nostra newsletter sicura e breve, ma molto utile.

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Andrea Riccardi
Andrea Riccardi

Nel videomessaggio del Ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione, Andrea Riccardi, nel giorno della commemorazione della strage di Firenze.  Quest’ultima è un fatto di sangue avvenuto il 13 dicembre 2011 durante la quale due connazionali senegalesi, Samb Modou, Diop Mor furono uccisi dal razzista Gianluca Casseri.

Nel videomessaggio il Ministro disse: “Sono dispiaciuto che non siamo riusciti a concedere la cittadinanza“. E continuò dicendo: ”Noi italiani accogliamo gli immigrati non perché siamo buoni, ma perché abbiamo bisogno di voi per ricostruire l’Italia di domani, affinché diventi un Paese in cui integrazione deve essere la parola chiave. C’ è stata troppa predicazione dell’odio, troppa predicazione di razzismo che ha seminato in menti malate, in cuori sconvolti, germi che hanno portato a compiere atti assurdi”.

”Oggi noi guardiamo il futuro in altro modo, guardiamo il futuro insieme, con voi senegalesi – ha aggiunto Riccardi – guardiamo il futuro con gli uomini e le donne che, anche se non sono nati in Italia, vogliono vivere in Italia e vogliono che i loro figli crescano in Italia.

E’ un motivo di dolore e di dispiacere per me che in questo anno, in questo ultimo anno della legislatura, non sia stato possibile arrivare alla concessione della cittadinanza italiana ai vostri figli, ai figli dei senegalesi, ai figli degli immigrati nati in Italia che crescono con i nostri bambini e pensano al loro futuro in Italia. Sara’ uno dei primi passi che dovremmo fare nella prossima legislatura in Italia”.

I tempi sono maturi per dire basta all’oddio ed alla segregazione razziale, per dire sì alla vera integrazione, alla vera cooperazione per una buona coabitazione in questa società, ormai, multietnica.

Buona fortuna!

HAI UNA DOMANDA E DESIDERI UNA RISPOSTA IN POCO TEMPO?

Scegli l'assistenza desiderata:
Nome e cognome:
Email o Telefono/Whatsapp:

Articolo letto 2384 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Sei umano? Per la sicurezza del nostro sito, rispondi a questa domanda. * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.