DECRETO FLUSSI 2026–2028: ECCO COSA PREVEDE IL NUOVO PIANO TRIENNALE DEL GOVERNO PER L’IMMIGRAZIONE LEGALE IN ITALIA

Articolo letto 42 volte!

La tua iscrizione non può essere convalidata. Verifica bene informazioni inserite e riprova adesso.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente, grazie mille. Adesso, controlla la tua posta per attivazione email.

VUOI RIMANERE AGGIORNATO?

Abbonati alla nostra newsletter sicura e breve, ma molto utile.

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Mentre l’estate italiana avanza tra vacanze, lavori stagionali e attese burocratiche, il governo ha già lo sguardo puntato sul futuro: un futuro fatto di pianificazione, di ingressi regolati e di nuove opportunità per migliaia di lavoratori stranieri.
Il 30 giugno 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare il nuovo decreto flussi triennale, che riguarderà gli anni 2026, 2027 e 2028.

Alfredo Mantovano e Giorgia Meloni stanno preparando il decreto flussi triennale 2026 2028 Quote previste e numeri dei settori ammessi
Alfredo Mantovano e Giorgia Meloni stanno preparando il decreto flussi triennale 2026 2028. Quote previste e numeri dei settori ammessi

Ecco perché questa novità è importante, e cosa cambierà – o resterà uguale – nel sistema di ingresso dei lavoratori non comunitari in Italia. Vediamo anche aggiornamenti rilasciati da Alfredo Mantovano su questo tema.

Il nuovo decreto prevede una cifra chiara e ambiziosa: 497.550 ingressi regolari per motivi di lavoro nel triennio.

📅 La ripartizione annuale delle quote d’ingresso sarà:

  • 164.850 ingressi nel 2026
  • 165.850 nel 2027
  • 166.850 nel 2028

Vi abbiamo anticipato questi numeri in questo video pubblicato anche sul nostro canale YouTube, dove puoi iscriverti se non ancora fatto:

Si tratta di numeri che superano quelli dei decreti flussi precedenti, e che confermano una linea politica ben precisa: lavoro regolare, programmato e rispondente alle esigenze delle imprese italiane.

Il decreto distingue tra due grandi canali d’ingresso:

🔹 Lavoro subordinato non stagionale e lavoro autonomo: circa 230.550 posti in tre anni.
🔹 Lavoro stagionale, soprattutto nei settori agricolo e turistico-alberghiero: circa 267.000 posti.

Un’attenzione particolare è riservata anche a colf e badanti (lavoro di assistenza familiare): circa 41.800 posti.

Come negli anni precedenti, sarà necessario partecipare ai famosi e tanto discussi click day, ovvero le giornate durante le quali sarà possibile inviare online le domande di nulla osta al lavoro.

Per l’anno 2026, il calendario previsto (salvo modifiche) è il seguente:

DataTipo di lavoro
12 gennaio 2026Stagionale agricolo
9 febbraio 2026Stagionale turistico
16 febbraio 2026Lavoro non stagionale per categorie riservate (accordi bilaterali, oriundi, rifugiati, apolidi)
18 febbraio 2026Lavoro subordinato e autonomo generale

La precompilazione delle domande dovrebbe iniziare già da ottobre 2025, quindi le famiglie e le aziende interessate dovranno organizzarsi per tempo.

Durante un’audizione parlamentare, il Sottosegretario Alfredo Mantovano, figura chiave nella regia politica dell’immigrazione, ha espresso un auspicio che tanti condividono: lasciarsi alle spalle il sistema rigido delle quote annuali e dei click day, e aprire la strada a un modello più razionale, efficace e rispettoso della dignità delle persone. Ma, purtroppo questo cambiamento non avverrà in questo triennio. Secondo lui, è tecnicamente difficile trovare un altro sistema subito.

“Non possiamo pensare che l’ingresso regolare in Italia dipenda da chi riesce a cliccare più velocemente,” – ha dichiarato Mantovano – “serve un sistema aperto, ma controllato, che sappia rispondere ai reali bisogni del mercato del lavoro.”

Una parte crescente dei flussi sarà riservata a lavoratori formati direttamente nei Paesi d’origine, grazie a corsi di lingua e formazione professionale già attivi in diversi Stati africani e asiatici.

Secondo i dati forniti dallo stesso governo:

  • Oltre 6.000 cittadini stranieri stanno seguendo questi percorsi.
  • Circa 1.055 hanno già completato la formazione e si preparano a venire in Italia.

È un canale fuori quota, più stabile, che permette agli stranieri di arrivare preparati e alle imprese italiane di contare su lavoratori qualificati e regolari.

L’obiettivo a lungo termine – come spiegato dallo stesso Mantovano – è superare il sistema delle quote fisse, aprendo a nuove modalità d’ingresso “extra-quota” per:

  • profili professionali ad alta domanda,
  • lavoratori con permessi già presenti in altri ambiti (es. studio, protezione, formazione),
  • ingressi attraverso la carta blu UE per i profili altamente qualificati.

Un cambiamento che potrebbe rendere più efficiente il sistema, aiutando sia le imprese in difficoltà a trovare personale, sia i migranti regolari a costruire un futuro in Italia.

🤝 Conclusioni: cosa cambia davvero?

Il nuovo decreto flussi 2026–2028 rappresenta una svolta importante, ma anche un banco di prova. Non bastano i numeri alti: servono procedure trasparenti, digitalizzate, rapide.
E serve soprattutto che le promesse di riforma non restino sulla carta.

Per ora, però, il messaggio è chiaro: chi vuole venire in Italia per lavorare regolarmente avrà più possibilità – se sarà ben informato e pronto a rispettare le regole.

Gli scorsi decreti sono stati qualificati come un fallimento totale e tanti problemi non hanno ancora trovato soluzioni. Ne abbiamo parlato in questo video:

🎯 Hai bisogno di assistenza per preparare la domanda per il decreto flussi o per capire se rientri in una delle categorie ammesse?
Offriamo consulenza personalizzata, supporto pratico e informazione aggiornata. Contattaci direttamente o visita il nostro sito.

Nelle prossime edizioni, torneremo in dettaglio sui diversi numeri della ripartizione delle quote d’ingresso riservate al triennio 2026 – 2028.

📎 Fonti ufficiali:

Sintesi realizzata da Gamaliel NIYONSABA

HAI UNA DOMANDA E DESIDERI UNA RISPOSTA IN POCO TEMPO?

Scegli l'assistenza desiderata:
Nome e cognome:
Email o Telefono/Whatsapp:

Articolo letto 42 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Sei umano? Per la sicurezza del nostro sito, rispondi a questa domanda. * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.