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Una delle cose difficili per ogni immigrato che arriva in Italia è sapere la procedura che deve seguire per regolarizzare il suo soggiorno in Italia. La stessa difficoltà la hanno anche coloro che vivono in Italia da tanti anni e vogliono chiedere la cittadinanza italiana. Vi presentiamo 6 domande o richieste che si fanno online da alcuni tipi di permesso di soggiorno alla cittadinanza italiana. Si parla di servizio di inoltro o invio telematico.
I. I TIPI DI SERVIZI CHE GLI IMMIGRATI DEVONO FARE ONLINE
1. Domande di nulla osta al lavoro per cittadini extracomunitari
I cittadini stranieri provenienti da paesi non appartenenti all’Unione Europea possono arrivare in Italia in diversi modi tra cui anche la richiesta del nulla osta, del visto d’ingresso per lavoro,…. Per esempio coloro che hanno la possibilità di beneficiare del decreto flussi per gli stranieri per lavoro, devono fare la richiesta del nulla osta. La richiesta del nulla osta va fatta online dal datore di lavoro e il nulla osta autorizza al lavoratore straniero di andare all’ambasciata italiana o consolato italiano per chiedere il visto per motivo di lavoro, spesso si tratta di lavoro stagionale.
Il ministero dell’Inteno rilascia il nulla osta al lavoro dopo aver verificato che il datore di lavoro ha tutti i requisiti che offrire un lavoro nel rispetto della legge.
2. Domande di ricongiungimento familiare
Le richieste per fare arrivare un familiare in Italia segue la procedura di ricongiungimento familiare e questa procedura ottieni ottimi risultati se ci sono tutti i requisiti prima di fare la domanda online. Tra questi requisiti per fare arrivare un familiare in Italia ci stanno la dimostrazione d’una fonte di reddito sufficiente per tutti i membri de nucleo familiare, il possesso d’un alloggio, il legame familiare e le condizioni di età e necessità.
Dal 17 agosto 2017, per i soli moduli di istanza di Nulla Osta al ricongiungimento familiare, moduli SM (che sostituisce il vecchio S) T e GN, saranno presenti le pagine necessarie ad effettuare l’upload, cioè il caricamento dei documenti richiesti per la presentazione di tali istanze. Ogni documento allegato dovrà avere una dimensione massima di 3MB, i formati ammessi sono: PDF, JPEG, TIFF. Si raccomanda di nominare i file da allegare all’istanza evitando caratteri speciali (punti, trattini, ecc). La richiesta di ricongiungimento potrebbe essere fatta online se ci sono tutti questi requisiti.
3. Domande di conversione del permesso di soggiorno
Chi è già in possesso d’un permesso di soggiorno puo’ aver bisogno di convertirlo in un altro tipo di permesso di soggiorno per cui è in grado di dimostrare di aver i requisiti. Per esempio, chi è entrato in Italia per motivi di studio, quando finisce i suoi studi o la sua formazione professionale puo’ decidere di rimanere in Italia per lavorare. In questo caso, bisogna chiedere la conversione del permesso di soggiorno per motivo di studio in permesso di soggiorno per motivo di lavoro autonomo o subordinato. Se vuoi leggere la testimonianza di chi ce l’ha fatta, CLICCA QUI
Nei due casi, bisogna fare la domanda di conversione del permesso di soggiorno facendo una richiesta telematica, cioè online. In seguito, ci sarà la convocazione presso lo Sportello Unico Immigrazione per la sottoscrizione del contratto di soggiorno. Quando lo sportello unico ha accettato, il resto della procedura prosegue presso la questura. Clicca qui per conoscere tutta la procedura per fare la conversione del per permesso di soggiorno da studio a lavoro.
4. Comunicazione dei dati del proprio nucleo familiare al fine della sottoscrizione dell’Accordo di Integrazione
Dal 10 marzo 2012, l’Accordo di Integrazione è un’intesa, cioè una promessa in cui lo stato e lo straniero che arriva in Italia per la prima volta e disidera chiedere un permesso di soggiorno di almeno un anno si impegnano a rispettare certe regole per permettere all’immigrato di integrarsi correttamente in Italia. Lo stato garantisce al nuovo cittadino la possibilità di imparare la lingua italiana, conoscere i principi della cultura e la costituzione italiana. Allo straniero viene richiesto di rispettare le leggi e le regole per integrarsi nella vita e cultura italiana per favorire la sicurezza di tutti.
Chi ha già ottenuto il permesso di soggiorno o lo sta chiedendo e vuole chiederlo anche per i membri del suo nucleo familiare deve comunicare i loro dati tramite la procedura telematica, cioè online. Esiste anche online la possibilità di visualizzare lo stato dell’accordo che ha sottoscritto. Ci ritorneremo nelle prossime pubblicazioni.
5. Richiesta di ammissione al test di conoscenza della lingua Italiana ai fini del rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
Tutti gli immigrati in Italia non hanno obbligo di fare il test di conoscenza della lingua e della cultura italiana per chiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Ma, coloro che lo devono fare hanno una procedura da seguire. Bisogna fare la richiesta di ammissione al test di conoscenza della lingua italiana online e la prefettura manderà una comunicazione della data, luogo e ora per sostenere l’esame. In caso di assenza senza motivo o non superamento del test, bisognerà fare la richiesta di nuovo dopo almeno 3 mesi, cioè 90 giorni. I risultati vengonoo inviati presso la questura per proseguire la valutazione della richiesta del permesso di soggiorno.
Ricordiamo che per chiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo bisogna obbligatoriamente aver vissuto in Italia con regolare permesso di soggiorno per almeno 5 anni e dimostrare di averne tutti gli altri requisiti che puoi conoscere CLICCANDO QUI. Il test di lingua italiana non è necessaria in caso di aggiornamento del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
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6. Domande di cittadinanza italiana
Ormai da alcuni anni la richiesta di cittadinanza italiana non si fa più in prefettura, la nuova procedura prevede che la richiesta sia fatta online seguendo la procedura che abbiamo ben descritto in un altro articolo che puoi leggere interamente cliccando qui. I nostri lettori l’hanno condiviso oltre 32.000 volte su Facebook.
II. DOVE FARE LA RICHIESTA ONLINE?
Per fare la richiesta telematica per il primo invio o verifica dello stato in cui si trova la richiesta già fatta online, bisogna accedere o registrarsi sul sito preparato dal Ministero dell’Interno e seguire le indicazioni che troverai cliccando qui: Servizio di inoltro telematica
Infine, ti chiediamo di condividere queste informazioni con i tuoi amici perché tanti di loro ne hanno bisogno, ma non sanno la procedura che bisogna seguire.
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