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Rinnovare il permesso di soggiorno in Italia è un passo cruciale per coloro che desiderano prolungare la propria permanenza nel paese. Tuttavia, ci sono alcune importanti considerazioni da tenere presente prima di avventurarsi in questo processo.
Ecco le quattro cose fondamentali da verificare prima di procedere con il rinnovo del permesso di soggiorno:
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Verificare la data di scadenza del permesso di soggiorno: Prima di tutto, è essenziale tenere sotto controllo la data di scadenza del permesso di soggiorno. Al momento del ritiro alla questura, segnare accuratamente la data in un luogo facilmente accessibile per evitare dimenticanze. In generale, il rinnovo del permesso deve avvenire già da due mesi prima della sua scadenza, estendendosi fino a due mesi dopo la data prevista. Ignorare questo intervallo di tempo potrebbe comportare la perdita del diritto al rinnovo, obbligando a ricominciare da zero.
- Verificare i requisiti specifici per il tipo di permesso di soggiorno: I requisiti per il rinnovo variano in base al tipo di permesso di soggiorno che si intende prolungare. Ad esempio:
- Per il permesso di soggiorno per lavoro subordinato, è necessario presentare il contratto di lavoro e dimostrare un reddito sufficiente, superiore all’importo dell’assegno sociale.
- Per il permesso di soggiorno per lavoro autonomo, non è richiesto un contratto di lavoro, ma occorre dimostrare di aver generato un reddito sufficiente, superiore all’importo dell’assegno sociale, insieme ad altri requisiti.
- Per il permesso di soggiorno per motivi familiari, è richiesta la dimostrazione di un reddito sufficiente per l’intero nucleo familiare e la prova del legame di parentela.
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Verificare i documenti necessari per rinnovare il permesso di soggiorno: Assicurarsi di avere tutti i documenti richiesti in base al tipo di permesso di soggiorno che si desidera rinnovare.
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Questi documenti includono, per esempio:
- Copia del passaporto valido per almeno 6 mesi (tranne per i titolari di protezione riconosciuta dall’Italia) o uno di questi 10 documenti che possono sostituirlo. Clicca qui.
- Copia del permesso di soggiorno in scadenza.
- Certificato di domicilio o residenza.
- Stato di famiglia, se richiesto.
- Certificato di idoneità alloggiativa.
- Bollettini postali che attestano il pagamento del contributo richiesto. Clicca qui per vedere quanto costa il rinnovo del tuo permesso di soggiorno.
- etc.
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Procedura di invio della domanda per rinnovare il permesso di soggiorno: Infine, è importante comprendere come inviare la domanda per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. Ci sono due modalità:
- Prenotare un appuntamento online sulla piattaforma Prenotafacile per recarsi direttamente alla questura. Qui, ti spieghiamo come funziona questo nuovo sistema Prenotafacile di prenotare un appuntamento presso la questura, specialmente le questure che già lo usa. GUARDA QUESTO VIDEO PER CAPIRE MEGLIO:
- Inviare la domanda tramite il servizio Sportello Amico delle Poste Italiane, compilando il kit postale e inclusa tutta la documentazione richiesta secondo il tipo di permesso di soggiorno da rinnovare.
Infine, per monitorare lo stato della pratica, è possibile verificare online seguendo la procedura indicata nel nostro canale YouTube, dove ti invitiamo a iscriverti per ricevere aggiornamenti in tempo reale. Rinnovare il permesso di soggiorno richiede precisione e attenzione ai dettagli, ma seguendo questi passaggi, il processo sarà più agevole e garantirà una permanenza legale e serena in Italia.
Altri chiarimenti su queste 4 verifiche da fare prima di rinnovare il permesso di soggiorno sono spiegati in questo video che ti spiega tutto:
Se hai bisogno di assistenza o consulenza nella verifica dei requisiti e dei documenti o nella compilazione del kit in modo correto, puoi contattarci cliccando direttamente qui.
Quali sono i diritti dello straniero nella fase di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno?
Nella fase di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, gli stranieri godono di specifici diritti, come previsto dall’art. 5 comma 9-bis del TUI. Durante l’attesa del completamento delle procedure, è consentito svolgere temporaneamente attività lavorativa, garantendo al soggiornante la legittimità del proprio status. Questa possibilità è subordinata alla presentazione della richiesta di rilascio o rinnovo al momento della stipula del contratto o, nel caso di rinnovo, entro sessanta giorni dalla scadenza del permesso.
Ottenuta la ricevuta di avvenuta presentazione della richiesta, gli stranieri possono usufruire di diritti quali l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, il rinnovo della Carta di identità, il cambio di residenza, nonché benefici previdenziali e la possibilità di conseguire la patente di guida, mantenendo tali vantaggi fino a eventuali decisioni di mancato rilascio, rinnovo, revoca o annullamento del permesso stesso.
Quanto dura il permesso di soggiorno rinnovato?
Il Decreto Legge 20/23, noto anche come Decreto Cutro e successivamente convertito con modifiche nella Legge n. 50/23, ha introdotto un’importante modifica nella durata dei permessi di soggiorno durante la fase di rinnovo. In base a questa novità, la durata massima del permesso rinnovato è ora estesa a tre anni, superando il limite precedente di due anni. GUARDA SPIEGAZIONI IN QUESTO VIDEO:
Tuttavia, questa estensione si applica esclusivamente ai permessi rilasciati per motivi di lavoro autonomo, lavoro subordinato a tempo indeterminato e per i permessi concessi ai familiari ricongiunti.
Sintesi realizzata da Gamaliel NIYONSABA
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