NUOVE DATE: PROROGA E CONVERSIONE DEI PERMESSI DI SOGGIORNO PER PROTEZIONE TEMPORANEA

Articolo letto 4035 volte!

VUOI RIMANERE AGGIORNATO? Iscriviti alla newsletter qui:

Negli ultimi mesi, sul nostro sito www.permessodisoggiorno.org e attraverso i video pubblicati sul nostro canale YouTube PermessoDiSoggiorno.org, abbiamo dedicato ampio spazio alle misure di protezione temporanea per i cittadini ucraini, fornendo aggiornamenti puntuali sulle normative e sulle procedure. In un contesto in continua evoluzione a causa del conflitto in Ucraina, il nostro impegno è stato quello di offrire chiarezza su diritti, opportunità e percorsi da intraprendere per chi è stato accolto in Italia. Con l’approvazione del nuovo Decreto Milleproroghe, torniamo a trattare questo tema cruciale, analizzando le novità che riguardano la proroga dei permessi di soggiorno, la loro conversione e le misure di supporto previste per i prossimi anni.

Italia-Ucraina-proroga protezione temporanea e conversione permesso di soggiorno in lavoro

1. Permessi rinnovabili fino al 2026 e nuove opportunità per l’integrazione lavorativa dei cittadini ucraini

Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un nuovo Decreto Legge Milleproroghe, introducendo importanti novità per i cittadini ucraini beneficiari di protezione temporanea a seguito del conflitto iniziato nel febbraio 2022. Queste misure rafforzano l’impegno dell’Italia nell’accoglienza e nell’integrazione dei profughi, prevedendo la proroga dei permessi di soggiorno e nuove possibilità di conversione in permessi per motivi di lavoro.

  • Proroga dei permessi di soggiorno fino al 2026

Secondo quanto indicato nel comunicato di Palazzo Chigi, i permessi di soggiorno per protezione temporanea, già prorogati ex lege fino al 31 dicembre 2024, potranno essere ulteriormente rinnovati fino al 4 marzo 2026. Questa proroga garantisce stabilità e sicurezza a coloro che sono stati costretti a lasciare l’Ucraina a causa del conflitto, permettendo loro di continuare a risiedere legalmente sul territorio italiano.

Speriamo che dopo questa proroga, ci sia una soluzione duratura che possa permettere ai cittadini  non soltanto ucraini, ma anche di altri paesi di viaggiare tranquillamente senza rischiare per la loro vita. Ormai sono tante le persone uccise in questo conflito e ci sono stati tanti danni materiali molto importanti. I paesi europei devono non soltanto garantire un permesso di soggiorno per protezione temporanea ai cittadini ucraini, ma anche fare ogni sforzo diplomatico per questa guerra possa cessare per sempre.

  • Conversione del permesso di soggiorno per protezione temporanea in permessi per motivi di lavoro

Un altro elemento centrale di questa normativa è la possibilità, per i titolari di permessi di soggiorno per protezione temporanea, di richiederne la conversione in permessi di soggiorno per motivi di lavoro. Questa opportunità rappresenta un passo significativo per favorire l’integrazione sociale ed economica di chi ha scelto di rimanere in Italia, consentendo di accedere al mercato del lavoro in modo più strutturato e sicuro.

Questa conversione del permesso di soggiorno per protezione temporanea in permesso di soggiorno è molto importante perché permetterà anche di potere chiedere un permesso di soggiorno UE di lungo periodo se saranno passati 5 anni di possesso di un permesso di soggiorno regolare in Italia. Ovviamente bisognerà avere i requisiti richiesti a tutti gli altri cittadini di altri paesi come lo puoi leggere qui. In questo modo si potrà avere diritto a tutti i benefici previsti per i titolari di questo tipo di permesso di soggiorno. Ecco un esempio in questo video:

2. Sostegno e misure di assistenza per i profughi ucraini

Il Decreto Legge prevede la continuazione delle misure di sostegno e assistenza già in atto, regolamentate dal decreto legislativo 7 aprile 2003, n. 85, e dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2022. Tali interventi includono:

  • l’accoglienza in strutture dedicate,
  • il supporto economico e psicologico,
  • nonché l’accesso ai servizi sanitari.

Entro il 31 gennaio 2025, con ordinanze di protezione civile, saranno definiti i dettagli per il passaggio dalle misure straordinarie a quelle ordinarie, trasferendo la gestione alle amministrazioni competenti. Questo consolidamento garantirà una maggiore sostenibilità e integrazione nel lungo periodo.

3. Proroga per l’esercizio delle qualifiche sanitarie dei cittadini ucraini in Italia

Un ulteriore aspetto importante riguarda l’ambito sanitario: il Decreto proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per i cittadini ucraini, residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022, di esercitare temporaneamente in Italia le qualifiche professionali sanitarie e di operatore sociosanitario. Questo intervento permette di valorizzare le competenze dei professionisti provenienti dall’Ucraina, fornendo al contempo un prezioso supporto al sistema sanitario nazionale.

In conclusione, l’Italia conferma il suo impegno verso i profughi ucraini, garantendo continuità di protezione e introducendo strumenti che promuovono l’inclusione sociale e lavorativa. Queste misure rappresentano una risposta concreta alle esigenze di chi ha subito le conseguenze della guerra, offrendo stabilità e nuove opportunità per costruire un futuro in Italia.

Come abbiamo sempre segnalato, questo sostegno e protezione garantiti ai cittadini ucraini devono essere anche destinati da paesi che arrivano in Europa perché nei loro paesi di origini ci sono situazioni quasi simili a quella ucraina, cioè la guerra o mancanza di rispetto dei diritti umani. Altrimenti, l’aspetto discriminatorio di quest’accoglienza selettiva rimane evidente.

Per ulteriori aggiornamenti, visitate il nostro sito www.permessodisoggiorno.org e il nostro canale YouTube PermessoDiSoggiorno.org, dove continueremo a trattare le novità su protezione temporanea, permessi di soggiorno e altre tematiche rilevanti.

Sintesi realizzata da Gamaliel NIYONSABA

HAI UNA DOMANDA E DESIDERI UNA RISPOSTA IN POCO TEMPO?

Scegli l'assistenza desiderata:
Nome e cognome:
Email o Telefono/Whatsapp:

Articolo letto 4035 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Sei umano? Per la sicurezza del nostro sito, rispondi a questa domanda. * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.