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Il governo italiano ha recentemente chiarito la sua posizione in merito alla sanatoria per i migranti senza permesso di soggiorno, confermando che non è prevista alcuna regolarizzazione per coloro che si trovano già in Italia senza un titolo di soggiorno. Questa decisione è stata ribadita in una conferenza stampa dal sottosegretario Aldredo Mantovano, il quale ha sottolineato che la scelta si basa su diverse ragioni, tra cui la volontà di evitare un “effetto richiamo” e di rispettare l’impegno elettorale di non premiare l’immigrazione irregolare. Vediamolo in dettaglio adesso.
La questione della sanatoria è un tema che interessa moltissimi lavoratori stranieri e datori di lavoro, ma secondo il governo, il sistema attuale dei decreti flussi sarà l’unico canale per regolarizzare l’ingresso di nuovi lavoratori in Italia. Il decreto flussi permette l’ingresso di lavoratori stranieri dall’estero, in base a quote stabilite annualmente. Tuttavia, il decreto non consente l’assunzione di lavoratori già presenti sul territorio italiano senza un permesso di soggiorno valido.
Ecco i principali motivi per cui il governo attuale non vuole fare la sanatoria degli stranieri irregolari
Uno dei motivi principali per cui il governo esclude una nuova sanatoria è legato all’esperienza negativa della sanatoria del 2020, conclusasi solo al 40%, un risultato ritenuto insoddisfacente. Inoltre, l’attuale esecutivo preferisce utilizzare le risorse delle prefetture e delle questure per migliorare la gestione del decreto flussi, piuttosto che dedicare personale a nuove procedure di sanatoria. Il governo mira anche a evitare che il sistema dei decreti flussi sia sfruttato dalla criminalità organizzata, un problema evidenziato dalla premier Meloni che ha denunciato le infiltrazioni mafiose nel sistema di rilascio dei visti per lavoro. GUARDA IL VIDEO:
Per chi già si trova in Italia in una situazione irregolare, questa notizia rappresenta una delusione, soprattutto per quei datori di lavoro che potrebbero essere pronti ad assumere immediatamente. Tuttavia, l’attuale quadro normativo non consente regolarizzazioni al di fuori delle procedure stabilite dal decreto flussi, tranne in alcuni casi pochi ben precisi che prevedono per esempio, la formazione nei paesi di origine, che obbliga il datore di lavoro a individuare e assumere lavoratori residenti all’estero.
L’attuale focus del governo è dunque quello di rendere più sicura ed efficiente la gestione dei flussi migratori legali, rafforzando i controlli e combattendo le frodi senza modificare la legge Bossi-Fini, ma puntando su strumenti come il click day, che permette la presentazione delle domande in una finestra temporale specifica. Per chi attendeva una sanatoria, la via dell’assunzione regolare resta complicata, ma è importante restare aggiornati sulle evoluzioni future della politica migratoria e sulle opportunità offerte dai decreti flussi. Intanto, ecco le ultime novità introdotte anche nel decreto flussi per correggere gli errori che c’erano. GUARDA IL VIDEO CON LE NOVITÀ RECENTI:
Vi terremo aggiornati su questi temi per aiutare nella vera integrazione, dandovi assistenza e consulenza per non perdere nessuna opportunità di ottenere o mantenere il proprio permesso di soggiorno regolare in Italia.
Puoi ascoltare queste misure contro la sanatoria e ogni possibilità di regolarizzare gli stranieri già presenti in Italia senza regolare permesso di soggiorno in QUESTO VIDEO:
Sintesi realizzata da Gamaliel NIYONSABA
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