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Come già lo sapete dal 01 giugno fino al 15 agosto 2020 era in corso la regolarizzazione o emersione dal lavoro irregolare che si chiama spesso sanatoria. Vi abbimo spesso informato tramite questo stesso sito sulle diverse procedure che bisogna seguire per inviare la domanda e provare ad avere finalmente un regolare permesso di soggiorno permettendo di vivere e lavorare in Italia. Vi presentiamo adesso un repport finale di tutte le partecipazioni alla sanatoria che cercheremo di suddividere in poche categorie per farti capire meglio i dati finali sulla sanatoria aggiornati al 15 agosto alle ore 24:00, ultimo giorno. Infine, vedremo adesso cosa devono fare tutte le persone che hanno potuto inviare la domanda.
1. Prima di tutto vi presentiamo un quadro generale in cui troviamo che in totale sono state inviate 207.542 domande tra cui 176.848 nei settori di lavoro domestico (colf, badanti, baby sitter) e 30.694 nei diversi settori di lavoro subordinato( agricoltura, allevamento, pesca,… etc).
3. In base alle nazionalità nel settore di lavoro domestico vediamo che i primi 3 paesi sono Ucraina, Bangladesh e Pakistan che hanno inviato le domande per chiedere di avere un regolare permesso di soggiorno per lavorare senza problemi.
4. In base alle nazionalità nei settori di lavoro subordinato (agricoltura, allevamento, pesca e attività connesse, i primi 3 paesi che hanno avuto tanti candidati al rilascio od alla regolarizzazione del permesso di soggiorno sono Albania, Marocco e India.
5. In base alle regioni da dove i candidati al rilascio o regolarizzazione del permesso di soggiorno provengono, i primi 3 posti sono occupati dal Lombardia, Campania e Lazio come lo puoi vedere sull’elenco delle regioni qui sotto.
In fine, ricordiamo adesso sono in corso le verifiche della documentazione e dei requisiti. Se i candidati al rilascio o regolarizzazione del permesso di soggiorno saranno idonei, allora verranno contattati dallo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) per firmare il contratto di soggiorno insieme al datore di lavoro o integrare la documentazione o il pagamento se qualcosa ancora manca. Questo riguarda coloro che appartengo al comma 1.
Gli altri che appartengono al comma 2, cioè coloro che hanno compilato il Kit allo Sportello Amico delle Poste per avere un permesso di soggiorno temporaneo di 6 mesi per continuare a cercare un lavoro, verranno contattati direttamente dalla questura di appartenenza per il fotosegnalamento e impronte digitali.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa procedura di regolarizzazione fino all’ottenimento del permesso di soggiorno.
Fonte: Ministero dell’Interno
Gamaliel NIYONSABA, Fondatore & Community Manager www.permessodisoggiorno.org
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