Verso il decreto flussi 2022: chi otterrà il permesso di soggiorno?

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Come ormai succede ogni anno, il governo sta pensando di fare un altro decreto flussi per favorire l’arrivo di alcuni lavoratori da alcuni paesi per rispondere all’importantissimo bisogno di manodopera in tanti settori. Questo decreto si occupa anche della conversione di alcuni tipi di permesso di soggiorno in permesso per motivo di lavoro non stagionale, lavoro autonomo, etc. Quale è la situazione in questo momento? Quali sarebbero i numeri per questi nuovi lavororatori? Quali sono gli ostacoli all’uscita di questo decreto flussi 2022?

Decreto flussi anche per lavoro stagionale, conversione del permesso di soggiorno e lavoro subordinato

Come ve lo ricordate, nel 2020 è uscito un decreto flussi che doveva favorire il rilascio o conversione di alcuni permessi di soggiorno. Vi abbiamo dato notizie fino all’uscita delle quote come lo puoi ancora leggere cliccando qui. In questo momento, finalmente, ci arrivano alcune informazioni da fonti sicure che anche in quest’anno dovrebbe uscire un altro decreto flussi, ma ci sono ancora delle barriere che bisogna superare. Questo decreto dovrebbe uscire entro la fine di quest’anno 2021, se le forze politiche riusciranno a trovare un accordo, specialemente la Lega che non vorrebbe l’arrivo di altri migranti in Italia.

Quante quote dovrebbero essere autorizzate nel decreto flussi 2022? Quali ostacoli da superare?

Secondo le prime anticipazioni, si parla di circa 80.000 quote in totale tra rilascio e conversione del permesso di soggiorno per lavoro subordinato e non stagionale. Questa cifra ha già fatto parlare alcuni esponenti della Lega che aveva incluso nei decaduti decreti sicurezza il tetto massimo di circa 30.000 quote da autorizzare ogni anno. Gli altri partiti della maggioranza preferiscono ancora aspettare l’uscita del testo del decreto flussi per valutarne le criticità. Si tratta principalmente del PD e del Movimento 5 Stelle.

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Secondo le richieste di diversi imprenditori in tanti settori, non bisognebbe continuare a limitare troppo questi ingressi e non approvare presto il decreto flussi spingerebbe tanti di loro a ricorrere all’impiego di alcuni lavoratori in nero, specialmente nei settori di raccolta in agricoltura dove servono rinforzi per salvare la produzione in questa stagione.

Chi doverebbe avere la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno in Italia?

Nella precedente edizione del decreto flussi 2021, principalmente la precedenza era stata data ai cittadini provenienti da paesi che hanno firmato un accordo con l’Italia in materia di scambio di lavoratori. Tra loro anche, vengono presi prima di tutto:

  • coloro che hanno finito programmi di formazione ed istruzione nei loro paesi di origine,
  • lavoratori di origine italiana di alcuni paesi che vengono specificati nel decreto finale;
  • motivi di lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e turistico alberghiero
  • lavoratori subordinati non stagionali cittadini dei seguenti paesi: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia – Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

Per quanto riguarda la conversione di alcuni permesso di soggiono, nel decroto flussi 2021 le principali categorie erano queste:

  • conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato
  • conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo

C’erano anche alcune quotre destinate a coloro che vogliono svolgere un lavoro autonomo tra cui imprenditori, liberi professionisti, titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo, artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative».

In attesa della decisione dei ministeri interessati in questo tema di decreto flussi, vi terremo aggiornati sui settori e le categorie di lavoratori che verranno confermati in questo decreto flussi 2022. Di solito questo decreto porta la firma dei ministri dell’Interno, del lavoro e di economi e finanza prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Vi terremo aggiornati su questo tema appena ci saranno le prime notizie ufficiale su questo decreto flussi 2022 che potrebbe aiutare alcuni di voi ad ottenere la conversione dei propri permessi di soggiorno o fare arrivare alcuni lavoratori di cui l’Italia ha tanto bisogno specialmente nei settori in cui gli italiani stessi non vogliono più lavorare. Vi diremo anche la procedura che bisogna seguire ed i moduli che bisogna usare per ogni categoria.

ATTENZIONE: Non si tratta della sanatoria che riguarda coloro che sono già irregolarmente presenti sul territorio italiano. Il decreto flussi cerca di favorire ingressi regolari per lavoro e faciltare la conversione di alcuni tipi di permesso di soggiorno in permesso di soggiorno per lavoro non stagionale.

 

 

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