Arriva la Carta Blu: via al riconoscimento delle qualifiche professionali degli stranieri

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Il ministero ha indicato una doppia procedura per i lavoratori altamente qualificati che vogliono venire in Italia. Per professioni regolamentate e non. Ma cos’è veramente la Carta Blu UE? Quali sono le condizioni per chiedere la Carta Blu UE o UE Blue Card? Quale è la procedura che bisogna seguire per chiedere la Carta Blu UE? Sarebbe possibile chiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo essendo in possesso della Carta Blu UE? Come vengono trattati i familiari di chi possiede la Carta Blu UE? Tutte le risposte vengono dettagliate in seguito.

Da agosto 2012, adeguandosi alla normativa europea, l’Italia ha aperto un canale privilegiato per l’arrivo di lavoratori stranieri “altamente qualificati”. Questi possono entrare indipendentemente dai decreti flussi in ogni momento dell’anno, in base alle richieste delle aziende. E diventano titolari di una “carta blu ue”, un super permesso che dà loro più diritti rispetto agli altri lavoratori immigrati. Questo permesso di soggiorno permette anche ai stretti familiari di vivere in Italia se ci sono i requisiti ed a loro viene dato un permesso di soggiorno per motivi di famiglia.

1. Cos’è la Carta Blu UE e quale è la sua durata?

Si tratta di un particolare tipo di permesso di soggiorno, che viene rilasciato dal questore allo straniero altamente qualificato a seguito della stipula del contratto di soggiorno per lavoro e della relativa comunicazione alla questura. Ha una durata di 2 anni se il contratto di lavoro è a tempo indeterminato. Se il contratto di lavoro è a tempo determinato, allora la Carta Blu UE ha una durata di 3 misi in più rispetto alla scadenza del contratto di lavoro per permettere la ricerca di un’altra opportunità di lavoro.

2. Ma, come si distingue un lavoratore “altamente qualificato”?

Secondo la legge, deve aver completato in patria un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale e aver conseguito una qualifica professionale che rientri nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione Istat delle professioni CP 2011 (qui un prospetto completo). Per accedere a professioni regolamentate deve inoltre avere gli altri requisiti previsti dalla legge italiana.




Il ministero dell’interno ha dato indicazioni più precise riguardo al riconoscimento delle qualifiche professionali conseguite all’estero, indicando  due percorsi diversi.

  • Per le professioni regolamentate in Italia, spiega una circolare, il riconoscimento andrà chiesto alle autorità indicate “dagli articoli 16 e 17 del Decreto legislativo 6 novembre 2007, n.206“, che avranno trenta giorni per rispondere. Vuol dire, per esempio, che chi svolge una professione sanitaria dovrà rivolgersi al ministero della Salute, chi fa un’attività del settore sportivo al Dipartimento politiche giovanili e le attività sportive della Presidenza del Consiglio.
  • C’è poi il problema di “comparare e riconoscere” qualifiche professionali esistenti all’estero e non regolamentate in Italia. In questi casi, il lavoratore o l’azienda che lo vuole far arrivare in Italia dovranno presentare una domanda al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, utilizzando un modulo allegato alla circolare del ministero dell’Interno.

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3. I documenti da presentare per il riconoscimento dei titoli e professioni in vista della Carta Blu UE

Insieme alla domanda bisognerà presentare:

  • un certificato o copia di un documento che attesti la nazionalità del prestatore, cioè il candidato lavoratore,
  • le copie autentiche del titolo di studio estero, anche tradotto e legalizzato (presso la rappresentanza diplomatica nel paese di origine),
  • dichiarazione di valore,
  • piano di studi compiuti con esami superati e relativa votazione.
  • una copia degli attestati di competenza o del titolo di formazione che dà accesso alla professione ed eventualmente un attestato dell’esperienza professionale dell’interessato
  • attestato relativo alla natura ed alla durata dell’attività, rilasciato dall’autorità o dall’organismo competente dello Stato membro d’origine o dello Stato membro,
  • Se si tratta di una professione regolamentata sia subordinato ai requisiti dell’onorabilità e della moralità o all’assenza di dichiarazione di fallimento, o l’esercizio di tale professione possa essere sospeso o vietato in caso di gravi mancanze professionali o di condanne per reati penali, la sussistenza di tali requisiti si considera provata da documenti rilasciati da competenti autorità dello Stato membro di origine o dello Stato membro da cui proviene il cittadino richiedente.
  • Altri documenti possono essere richiesti dalle autorità dopo il ricevimento della domanda per permettere una valutazione completa.

4. Procedura da seguire in Italia per avere la carta blu UE e la tempistica prevista

Per chiedere la carta blu UE, il richiedente deve avere un progetto di svolgere prestazioni lavorative retribuite per conto e sotto la direzione o il coordinamento di un’altra persona fisica o giuridica.

  • Se il candidato lavoratore si trova ancora fuoi Italia, la domanda di nulla osta al lavoro per i lavoratori altamente qualificati è presentata dal datore di lavoro allo sportello unico per l’immigrazione (Prefettura) che, in presenza delle condizioni di legge, rilascia tale nulla osta, che consentirà all’interessato di ottenere il visto d’ingresso per l’Italia. Il datore di lavoro deve inviare la domanda per il rilascio del nulla osta esclusivamente online, collegandosi al sito del Ministero dell’Interno https://portaleservizi.dlci.interno.it/, scegliendo in servizio Sportello Unico immigrazione, registrandosi tramite l’identità digitale SPID e compilando il modello specifico per la richiesta (modello BC).
  • Il visto d’ingresso per l’Italia non è necessario qualora lo straniero sia già legalmente presente sul territorio nazionale ovvero sia titolare di carta blu UE rilasciata da un altro Stato membro, ove ha già soggiornato legalmente da almeno 18 mesi. In tale ultima ipotesi occorre che il datore di lavoro, entro un mese dall’ingresso del lavoratore altamente qualificato, presenti la domanda di nulla osta al lavoro.

Bisogna sapere che nella domanda, oltre alle garanzie circa la sistemazione alloggiativa e la proposta di contratto di soggiorno, il datore di lavoro deve altresì indicare i dettagli della proposta di lavoro di durata almeno annuale, con le indicazioni relative al CCNL applicato, livello, mansione, durata del rapporto di lavoro, retribuzione del lavoratore che non può essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (attualmente pari a € 24.789,00), nonché il possesso della necessaria qualifica professionale.

  1. Se ci sono tutti i requisiti e documenti, entro 90 giorni dall’invio della domanda, lo Sportello Unico procede all’inoltro telematico del Nulla Osta alla Rappresentanza Diplomatica competente.
  2. Dopo il rilascio del nulla osta il lavoratore straniero può recarsi alla rappresentanza diplomatica-consolare del proprio Paese per richiedere il visto di ingresso oppure, se già regolarmente soggiornante in Italia ad altro titolo, direttamente allo Sportello Unico per sottoscrivere il contratto di soggiorno. Dopo questa sottoscrizione, allora si va alla questura per il rilascio del permesso di soggiorno per motivo di lavoro subordinato.

ATTENZIONE: Il nulla osta al lavoro è revocato se il lavoratore non si reca entro 8 giorni dall’ingresso in Italia allo Sportello Unico per la sottoscrizione del contratto di soggiorno, salvo cause di forza maggiore dimostrabili con la dovuta documentazione.

5. Alcuni vantaggi di avere la carta blu UE

  1. Al titolare di carta blu UE può essere riconosciuto lo status di soggiornante di lungo periodo (ed è rilasciato il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo) in presenza degli specifici requisiti ed alle due seguenti condizioni:
    • di aver soggiornato legalmente ed ininterrottamente per 5 anni nel territorio dell’Unione in forza di una carta blu UE;
    • di essere in possesso, in Italia, da almeno 2 anni, di un permesso di soggiorno in formato elettronico, recante la dicitura carta blu UE.
  2. Ai familiari dello straniero titolare di carta blu UE e dello status di soggiornante di lungo periodo è rilasciato un permesso di soggiorno per motivi di famiglia con una durata di 2 anni. La durata massima del permesso di soggiorno in seguito al ricongiungimento familiare è di 3 anni. I chiarimenti in questo video:

  1. Ai familiari è, infatti, rilasciato il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo qualora dimostrino di essere in possesso dei requisiti richiesti ed abbiano soggiornato, legalmente ed ininterrottamente, per 5 anni nel territorio dell’Unione di cui gli ultimi 2 in Italia.

  2. Possibilità di andare a vivere e lavorare in un altro paese membro dell’Unione Europea una volta che si è in possesso della carta blu UE senza perdere gli anni maturati in Italia e vice versa per il conteggio degli anni richiesti per avere lo status di soggiornante permanente nell’Unione Europea. Questo si chiama accumulabilità degli anni.

ATTENZIONE: Il titolare di carta blue Ue può cambiare lavoro dopo l’ingresso in Italia?

La carta blu è veramente speciale. Per il titolare di Carta blue UE sono previste limitazioni, per i primi due anni di occupazione legale sul territorio nazionale, sia relativamente all’esercizio di attività lavorative diverse da quelle “altamente qualificate”, sia relativamente alla possibilità di cambiare datore di lavoro. Nel primo caso è previsto un divieto assoluto, nel secondo i cambiamenti devono essere autorizzati in via preliminare da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Questa procedura, promettono dal Viminale,  “consente il riconoscimento in tempi fisiologicamente brevi”.

Scarica la circolare

Fonti: gazzettaufficiale.it , poliziadistato.it

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Plurale: 6 risposte a “Arriva la Carta Blu: via al riconoscimento delle qualifiche professionali degli stranieri”

  1. Hello,

    I am Arosha Sithmal Thuduhena living in Lissone (MB). Currently I have the residence permit called Motivi familiari with an annotation of PERM. UNICO LAVORO.
    However, I am a qualified Project manager from with the PMP qualification from PMI (Project Management Institute, USA).
    I am also holding a bachelor’s degree from University of Westminster.

    I really want to understand the possibility for me to join a company which is suitable for my portfolio which I am currently holding.
    It is also required for me to understand the need of the blue card. If the blue card is required, I would kindly like to know whether there are any institutions who can guide me to obtain this while coordinating with myself. I would like to be contacted by any lead at any time via my email or mobile.

    Appreciate any assistance regarding my concern.

    Thank you and best regards,
    Arosh.
    (aroshthuduhena@gmail.com)
    (+393715661865)

  2. Buongiorno gentilmente vorrei un iformazione. Ho finito gli studi in Albania come Odontotecnico ed ho ottenuto il riconoscimento ed il decreto di abilitazione per esercitare in italia la soppracitata professione sia come lavoratore subordinato sia come titolare, dall Ministero della Salute. Quello che volevo chiedere e: essendo che noi possiamo soggiornare in italia per un perido di 3 mesi senza essere muniti di visto di ingresso, suposiamo che io sono in italia ed riesco ed ottenere un contratto di lavoro nell ambito della mia professione ecco vi pongo la domanda qualle procedeure bisogna seguire,ed se ho diritto di richiedere la carta Blu Eu o anche un permesso di soggiorno.

    Nell attesa di una vostra risposta vi invio distinti saluti.
    Grazie.

  3. Salve Jin, in realtà queste due carte sono diverse: come si legge nell’articolo qui sopra, la carta blu è il permesso di soggiorno che viene rilasciato agli stranieri ALTAMENTE QUALIFICATI, CHE HANNO FINITO IL PERCORSO DI STUDIO NEL LORO PAESI DI ORIGINE e che vogliono venire lavorare sia autonomamente, sia d’un modo subordinato in Italia. La carta di soggiorno, chiamata anche permesso di soggiorno per soggiornanti di lunga durata viene rilasciati agli stranieri già presenti in Italia e che possiedo il permesso di soggiorno per un periodo limitato. Per tutti i dettagli sulla carta di soggiorno CE, ti mando all’articolo che abbiamo dedicato a quest’argomento: http://permessodisoggiorno.org/carta-di-soggiorno-ce-per-soggiornanti-di-lungo-periodo/

    Grazie e speriamo di essere stati chiari, altrimenti puoi chiederci più chiarimenti! A presto!

  4. ciao, vorrei chiedere i vantaggi della carta blu rispetto alla carta di soggiorno? Inoltre e’ possibile richiedere una conversione dalla carta di soggiorno in carta blu ue?
    grazie
    jin

  5. Salve Manuel, per chi ha bisogno della conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro, ti mando a quest’articolo che spiega come questo va fatto: http://permessodisoggiorno.org/la-procedura-di-conversione-del-permesso-di-soggiorno-da-studio-a-lavoro/

    Riccordo che per chi si è laureato, o ha seguito un corso di formazione professionale o ha finito almeno un ciclo di studio qua in Italia può fare la domanda di conversione in qualsiasi giorno dell’anno senza dovere aspettare in decreto flussi.

    A presto e buona fortuna!

  6. Per coloro che ci siamo laureati in Italia, cosa prevede la normativa ai sensi della legge che regola la carta blu!.

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