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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha annunciato la distribuzione delle prime quote previste dal Decreto Flussi 2024, rispondendo alle domande presentate agli Sportelli Unici per l’Immigrazione. Questa assegnazione segna un importante passo nella regolamentazione dell’immigrazione lavorativa in Italia.

In base alle indicazioni degli Ispettorati Territoriali del Lavoro e alle domande ricevute, sono state assegnate quote per varie categorie di lavoratori, inclusi quelli provenienti da Paesi con accordi di cooperazione migratoria, lavoratori subordinati non stagionali, e lavoratori stagionali nei settori agricolo e turistico alberghiero. Alcuni risultati di questi decreti flussi 2024 vi sono stati annunciati in questo video:

Questo articolo esplorerà da vicino i dettagli di questa prima distribuzione delle quote, fornendo una panoramica delle assegnazioni per categoria e la loro rilevanza per il mercato del lavoro italiano. Attraverso questa analisi, cercheremo di comprendere l’impatto e le implicazioni di questa distribuzione iniziale nel contesto più ampio del Decreto Flussi 2024.

Flussi 2024: assegnate le prime quote per lavoro nei principali settori ammessi e per provincia. 

La Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione ha emesso una nota il 10 aprile 2024, attribuendo una serie di quote per varie categorie di lavoratori.

Ripartizione quote per lavoro subordinato non stagionale nel decreto flussi 2024:

• 25.000 quote sono state riservate a lavoratori provenienti da Paesi con accordi o intese di cooperazione migratoria.
• 4.000 quote sono state assegnate ai lavoratori subordinati provenienti dalla Tunisia.
• 90 quote per ingresso di lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela
• 180 quote per ingresso di apolidi e rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o dalle autorità competenti nei Paesi di primo asilo o di transito
• 6.000 quote sono destinate ai lavoratori provenienti dall’India.
• 9.500 quote sono riservate al settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, indipendentemente dal paese di origine.

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Attribuzione quote di conversione dei permessi di soggiorno nel decreto flussi 2024:

• Oltre 4.000 quote sono state destinate alla conversione di permessi di soggiorno, principalmente da lavoro subordinato stagionale a non stagionale.
• Vale a dire 4.150 quote destinate alle conversioni di permessi di soggiorno per lavoro stagionale e permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati a cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro UE in lavoro subordinato e autonomo;

Ditribuzione quote per lavoro stagionale nel decreto flussi 2024:

• 23.000 quote sono state assegnate per il lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico alberghiero.
• 30.000 quote sono riservate al lavoro stagionale agricolo su richiesta delle organizzazioni professionali dei datori di lavoro.
• 5.700 quote sono destinate al lavoro stagionale nel settore turistico, anch’esse su richiesta delle organizzazioni professionali dei datori di lavoro.

Le quote non ancora assegnate a livello territoriale rimarranno sotto il controllo del Ministero, il quale le distribuirà successivamente sulla base delle richieste specifiche pervenute agli Sportelli Unici per l’Immigrazione.

Questo primo assegnamento costituisce solo una parte delle risorse disponibili, con ulteriori distribuzioni previste in seguito.

Nota Bene: La distribuzione completa delle quote può essere consultata nella circolare e sugli 3 allegati sulla distribuzione delle quote del decreto flussi 2024.

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