Articolo letto 1810 volte!
Il Decreto Flussi rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione dei flussi migratori in Italia, regolando l’ingresso di lavoratori stranieri nel Paese. Per l’anno 2024, sono stati definiti 8 modelli da compilare per l’invio delle domande soggette ai click day. Ogni modello corrisponde a una specifica categoria lavorativa, offrendo un quadro chiaro delle diverse tipologie di richieste.
In questo video qui sotto, abbiamo spiegato alcune novità e chiarimenti recenti che bisogna conoscere bene prima della compilazione della domanda. Si tratta di un piccolo riassunto di quanto pubblicato dal Ministero del Lavoro e nella circolare del 29 febbraio 2024 sul Decreto flussi 2024. GUARDALO ADESSO QUI:
Ecco gli 8 modelli previsti nel decreto flussi 2024 per chiedere il nulla osta
- C-Stag – Richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato stagionale: Questo modello è destinato alle richieste di lavoro stagionale, consentendo ai datori di lavoro di comunicare l’impiego di lavoratori per periodi temporanei e specifici settori.
- B2020 – Nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato non stagionale nei settori elencati nel D.P.C.M. Flussi: Utilizzato per richieste di lavoro subordinato non legato a stagionalità, in settori specifici indicati nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) relativo ai flussi migratori.
- A-bis – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato non stagionale nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria: Questo modello è dedicato alle richieste di lavoro nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, fornendo una procedura specifica per questa categoria di lavoratori.
- B – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per i lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela: Rivolto ai lavoratori di origine italiana che risiedono in Venezuela e desiderano lavorare in Italia, questo modello facilita le richieste di nulla osta al lavoro subordinato.
- VB – Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato: Utilizzato per richieste di conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato, questo modello fornisce una procedura per l’aggiornamento dello status lavorativo.
- LS – Richiesta di sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo: Destinato ai lavoratori stranieri che possiedono un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e desiderano convertirlo in un permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
- LS1 – Richiesta di sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro domestico nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo: Specifico per richieste di conversione in permesso di soggiorno per lavoro domestico, questo modello offre una procedura adatta alle esigenze dei lavoratori domestici stranieri.
- LS2 – Domanda di verifica della sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE: Rivolto a coloro che desiderano lavorare come autonomi in Italia, questo modello offre una procedura per la verifica dei requisiti e la conversione del permesso di soggiorno.
Annuncio:
Per questo motivo, compilare correttamente i modelli è fondamentale per garantire una pratica fluida e un’efficace gestione delle richieste da parte delle autorità competenti, facilitando l’ingresso e l’integrazione dei lavoratori stranieri nel mercato del lavoro italiano.
Ricordiamo, infine, che coloro che hanno presentato la domanda nel decreto flussi 2023 e non hanno avuto il nulla osta per mancanza di quote possono adesso presentare la domanda di nuovo in questo decreto flussi 2024 con la stessa documentazione (asseverazione, modulo ANPAL, …etc) che avevano già preparato. Ovviamente lo possono fare se questa documentazione era completa e se il numero dei lavoratori da assumere non è aumentato. Per saperne di più, CLICCA QUI PER ACCEDERE AL VIDEO SPIEGATIVO.
HAI UNA DOMANDA E DESIDERI UNA RISPOSTA IN POCO TEMPO?
Articolo letto 1810 volte!