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Spesso su questo sito ci occupiamo di documenti per facilitare la regolarizzazione e l’integrazione dei cittadini stranieri in Italia. Spendiamo tanto tempo ai diversi tipi di permesso di soggiorno e la cittadinanza italiana, ma ci occupiamo anche di informazioni che possono aiutare nello studio, nella ricerca del lavoro e tante altre necessità della vita di ogni giorno. Per questo stesso motivo, vi presentiamo il modo efficace per scrivere il curriculum vitae per aumentare le possibilità di trovare un lavoro in Italia. Ci troverai tantissimi consigli molto utili per ottimizzarlo.
Scrivere un curriculum per lavorare in Italia è un’esperienza abbastanza diversa da scriverne uno per una ricerca di lavoro in qualsiasi altra parte del mondo. Quando si mira a una posizione con un’azienda italiana in Italia, è fondamentale ottimizzare professionalmente il proprio curriculum per aderire alle migliori pratiche previste nel paese.
Nella scrittura di un CV per lavorare in Italia, dovrai essere consapevole di alcuni problemi di formattazione e, naturalmente, comunicare le tue abilità linguistiche in lingua italiana e aiutare a spiegare le tue qualifiche all’estero. Questo vale sia per i CV standard, sia per un curriculum europeo.
Ricorda che il tuo curriculum è per molti versi la prima impressione che avrai con un recruiter italiano, quindi dovresti cercare di renderlo un primo incontro positivo. Qui di seguito imparerai i modi migliori per personalizzare il tuo curriculum per il mercato del lavoro italiano e dove prestare particolare attenzione nella scrittura in generale, inserendo i contenuti adeguati.
Scrivere un CV per lavorare in Italia: la scelta del layout
Scrivere il tuo curriculum è solo metà della strada da percorrere. È anche fondamentale formattarlo correttamente in modo che visualizzi le informazioni che i recruiter o i selezionatori italiani vorranno vedere. In caso di dubbio, l’utilizzo di un modello di curriculum vitae italiano può aiutarti a organizzare tutti i componenti giusti di un curriculum in un design professionale efficace.
In tal senso, scegli un layout che sia il più possibile professionale ed equilibrato. In Italia i CV artistici, ricchi di colori e grafica particolare, potrebbero non sempre venire apprezzati dai recruiter. È sempre meglio restare su un design sobrio e non esagerato.
Le informazioni di contatto di un curriculum vitae
Questa è forse la parte più critica di qualsiasi curriculum, poiché senza di essa non verrai mai chiamato per un colloquio. Nel caso di un curriculum italiano, avrai comunque bisogno dei dettagli che ti aspetteresti da un curriculum europeo, come il tuo numero di telefono, indirizzo e-mail e, naturalmente, il tuo nome. Tuttavia, anche se potrebbe non essere comune in altre parti del mondo, i reclutatori in Italia vorranno vedere una data di nascita.
L’esperienza di lavoro: consigli su come compilarla
La sezione delle tue esperienze lavorative è ciò che ti metterà in visibilità agli occhi dei recruiter o reclutatori. In questa parte del curriculum, dovresti presentare tutti i lavori precedenti che hai svolto in ordine cronologico inverso, dal tuo lavoro più recente alla prima posizione rilevante.
Non è necessario includere ogni singolo lavoro che hai avuto. Di norma, non fare riferimento a lavori che hai svolto più di 10 anni fa. Inoltre, se hai molta esperienza, dettaglia solo le posizioni e le attività che hai sperimentato che sono rilevanti per il lavoro a cui miri.
Quando presenti i tuoi precedenti datori di lavoro sulla pagina, scrivi il nome dell’azienda per cui hai lavorato e subito dopo la data di assunzione; scrivi poi il titolo del lavoro di cui ti sei occupato, e sotto la lista dei compiti chiave da te svolti in questa esperienza.
Cerca di restare il più possibile breve e conciso
Idealmente, il tuo curriculum vitae non dovrebbe superare le due pagine – quando hai circa 10/15 anni di esperienza lavorativa – e sicuramente meno (una pagina) quando hai appena lasciato l’università o altri studi o formazione.
Ricorda: in Italia, reclutatori e datori di lavoro sono più interessati all’esperienza lavorativa reale che alle competenze che pensi di avere, quindi indica tutti i tuoi lavori precedenti invece di dire loro cosa puoi fare. Certo, alcune abilità sono comunque estremamente richieste e dunque è bene inserirle nel tuo documento.
Hobby e passioni: vanno inseriti nel CV oppure no?
Questa sezione non è così importante nel caso di un curriculum italiano. Tuttavia, mentre il reclutatore sarà attratto dalle tue caratteristiche personali come la tua affidabilità o capacità interpersonali, i tuoi hobby e interessi non saranno tanto pratici, né saranno attesi da un responsabile delle assunzioni italiano. Concentrati invece sui tuoi talenti, obiettivi personali e qualsiasi dettaglio aggiuntivo relativo alla tua capacità di trasferirti o viaggiare per lavoro.
Infine, se hai domande o bisogno di chiarimenti, non esitare di lasciare il tuo commento qui sotto. Ti invitiamo a condividere con i tuoi amici in modo che anche loro possano non soltanto come chiedere ed ottenere il permesso di soggiorno, ma anche come scrivere efficacemente il curriculum vitae che aiuta tanto nella ricerca di un lavoro in Italia.
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