DECRETO FLUSSI 2023-2025: IL NUOVO MODULO PER DATORI DI LAVORO E LA PROCEDURA PRESSO IL CENTRO PER L’IMPIEGO

Articolo letto 949 volte!

VUOI RIMANERE AGGIORNATO? Iscriviti alla newsletter qui:

Come ve l’abbiamo annunciato nelle scorse pubblicazioni, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2023 ha stabilito i criteri per regolare i flussi di ingresso in Italia di lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025. Questa nuova legislazione riveste un’importanza cruciale per coloro che intendono assumere lavoratori non comunitari residenti all’estero. Il decreto impone la presentazione preliminare di una richiesta di personale al centro per l’impiego competente, al fine di verificare la disponibilità in Italia di lavoratori con le specifiche caratteristiche desiderate. Vediamo in dettaglio come funziona questa presentazione e la procedura da seguire e il nuovo modulo che bisogna utilizzare.

Compilazione o compilare il nuovo modulo ANPAL per chiesta indisponibilità personale nel decreto flussi

Procedura presso il Centro per l’Impiego prima di inviare la domanda nel decreto flussi

Il centro per l’impiego competente svolge un ruolo chiave in questo processo. Una volta ricevuta la richiesta dal datore di lavoro, quest’ultimo utilizza il modulo appositamente predisposto da ANPAL, cioè l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro. Questo nuovo modulo da compilare per il Centro per l’Impiego è fondamentale per avviare la procedura di selezione dei lavoratori ed è stato aggiornato per adattarsi all’attuale programmazione ed ai nuovi settori di attività che sono stati inclusi come il lavoro domestico dei colf e badanti che troviamo nella categoria di assistenza familiare.

Successivamente, il centro per l’impiego procede con l’istruttoria della richiesta e la pubblicizza, garantendone una diffusione efficace. Viene data priorità ai soggetti che già ricevono sostegni al reddito e che hanno già sottoposto l’assessment previsto dal programma Gol, soprattutto nei settori individuati dal decreto di programmazione dei flussi di ingresso dei lavoratori stranieri.

Emissione dell’attestazione di indisponibilità personale da utilizzare per chiedere il nulla osta

Il centro per l’impiego è tenuto a rilasciare al datore di lavoro un’attestazione di indisponibilità nei seguenti casi:

  1. Entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta, se non è stato trovato personale che soddisfi le specifiche richieste.
  2. Entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta, se nonostante l’invio di uno o più lavoratori che rispondono alle caratteristiche richieste, il datore di lavoro motiva il proprio rifiuto.
  3. Entro 20 giorni lavorativi dalla richiesta, se i lavoratori inviati per il colloquio di selezione con il datore di lavoro non si sono presentati e non hanno fornito una valida motivazione per l’assenza.

Trascorso questo tempo senza esito positivo, cioè in caso di indispodibilità di un lavoratore italiano o straniero con regolare permesso di soggiorno in grado di fare questo lavoro, allora il datore di lavoro ha diritto di inviare la domanda telematica per chiedere il nulla osta per assumere un lavoratore, cofl, bandante o socio-sanitario, dall’estero. Utilizza il modulo della Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che puoi scaricare qui.

Quote e calendario delle domande nel decreto flussi

Il nuovo decreto stabilisce con precisione le quote per il triennio, suddividendole tra settori, tipologie di lavoro e lavoratori. È inoltre fornito un calendario dettagliato che specifica le tempistiche entro cui i datori di lavoro possono presentare le proprie richieste, così come le procedure da seguire.

In totale, il decreto ammette in Italia 452mila cittadini stranieri, consentendo loro di lavorare sia in regime subordinato che autonomo, a prescindere dal carattere stagionale o non stagionale dell’impiego e a chiedere la conversione di alcuni tipi di permesso di soggiorno in permesso di soggiorno per motivo di lavoro subordinato o autonomo.

Anche se questo nuovo quadro normativo rappresenta un passo fondamentale per una gestione più strutturata e trasparente dei flussi migratori per motivi lavorativi, dimentica coloro che sono già presenti sul territorio italiano senza regolare permesso di soggiorno da anni. Per loro il governo dovrebbe pensare a una sanatoria per renderli visibili e farli lavorare per contribuire alla crescita del paese.

È importante sottolineare che, nel caso di assunzioni non stagionali, è necessario includere anche un certificato di asseverazione redatto da un professionista abilitato, come un consulente del lavoro, un commercialista o un avvocato specializzato in questo settore. Questo vale anche per il settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria di cui puoi trovare una guida completa qui. Ne abbiamo parlato anche in questo video:

Per ulteriori dettagli e assistenza nella compilazione del modulo e nella gestione della procedura, non esitate a contattarci per la valutazione della vostra situazione. Vi invitiamo inoltre a visitare il nostro canale, dove troverete un video dettagliato che fornisce ulteriori indicazioni su tutti gli aspetti relativi a tanti temi inerenti all’immigrazione in Italia. È ancora possibile iscriversi per accedere a una vasta raccolta di video informativi su questo argomento e su molti altri temi correlati. Siamo qui per fornire il supporto di cui avete bisogno durante tutto il processo.

SCARICA IL NUOVO MODULO ANPAL DA DESTINARE AL CENTRO PER L’IMPIEGO QUI

HAI UNA DOMANDA E DESIDERI UNA RISPOSTA IN POCO TEMPO?

Scegli l'assistenza desiderata:
Nome e cognome:
Email o Telefono/Whatsapp:

Articolo letto 949 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Sei umano? Per la sicurezza del nostro sito, rispondi a questa domanda. * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.