Colf, badanti e babysitter: Come calcolare la tredicesima

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Entro dicembre, come prevede il contratto collettivo nazionale del lavoro domestico (CCNL), i datori di lavoro devono versare la mensilità aggiuntiva ai lavoratori domestici. Qui viene spiegata la procedura da utilizzare per calcolare la tredicesima retribuzione, specialmente nel lavoro domestico. Ci sono esempi inerenti alla paga mensile, la paga settimanale e la praga oraria.

Tredicesima

La mensilità aggiuntiva che arriva sotto le Feste non è un regalo o una gentile concessione da parte  dei datori di lavoro, ma un diritto sancito dal contratto collettivo nazionale del lavoro domestico. Che all’articolo 39 dice: “In occasione del Natale, e comunque entro il mese di dicembre, spetta al lavoratore una mensilità aggiuntiva”.

La tredicesima deve essere pari alla retribuzione globale di fatto, comprensiva della eventuale indennità di vitto e alloggio. Se la lavoratrice (o il lavoratore) è stata assunta durante l’anno, bisognerà darle tanti dodicesimi di stipendio quanti sono i mesi di effettivo rapporto di lavoro. Si calcolano come mesi interi anche le frazioni lavorate pari o superiori a 15 giorni di calendario.

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PROCEDURA PER CALCOLARE LA TREDICESIMA

Per calcolare la tredicesima vanno considerati anche i periodi di assenze dal lavoro per malattia, infortunio o maternità e la procedura varia se il rapporto è a tempo pieno con retribuzione mensile, settimanale oppure “a ore”.

Paga Mensile
La tredicesima è pari ad una mensilità aggiuntiva.
Esempio: Una badante che ha lavorato tutto l’anno con uno stipendio mensile di 900 euro ha diritto a ricevere, a titolo di tredicesima, 900 euro. Una badante che, invece, ha lavorato dal 1 giugno al 31 dicembre con uno stipendio mensile 900 euro ha diritto a ricevere, a titolo di tredicesima, 525,00 euro (euro 900 X 7 mesi di servizio: 12)

Paga settimanale
La tredicesima si calcola moltiplicando la paga settimanale per 52 settimane (equivalenti ad un anno di servizio) e dividendo per 12 mesi.
Esempio: una baby sitter che ha una paga settimanale di € 50 avrà diritto a ricevere una tredicesima di € 216,66 (euro 50 X 52 sett. / 12 mesi)

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Paga oraria
In quest’ultimo caso si moltiplica la paga oraria per le ore settimanali. Il risultato, che è la paga settimanale, va quindi moltiplicato per 52 settimane e diviso  per i 12 mesi dell’anno.
Esempio: una colf pagata € 10,00 l’ora per 10 ore a settimana, avrà diritto a € 433,33.(€ 10,00 X 10 ore settimanali = 100 Euro X 52 settimane= € 5.200 : 12 mesi = € 433,33)

Avv. Mascia Salvatore, stranieriinitalia.it

Assindatcolf.it

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