200€ o 350€ UNA TANTUM E DOMANDE FINO AL 31 GENNAIO 2023. ECCO A CHI SPETTA

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In questo momento la crisi in tanti settori dell’economia mondiale sta causando l’inflazione e le sue conseguenze si fanno sentire ovunque. Ecco perché il governo italiano ha previsto, tramite il Decreto Aiuti, il Decreto Aiuti Bis e, recentemente, il Decreto Aiuti ter la possibilità di sostenere le diverse categorie di famiglie italiane. Si tratta di un aiuto economico per il lavoratori ed i pensionati senza dimenticare anche i disoccupati. In quest’articolo torneremo ad alcune categorie che devono ancora ricevere l’indenità o bonus da 200€ e 350€. Vedremo come devono procedere per ricevere quest’aiuto senza ritardo, per causa loro e quali sono i requisiti che bisogna avere.

Bonus 200 euro non prorogato nel nuovo decreto aiuti bis per i lavoratori, pensionati e disoccupati. Lavoratori autonomi e liberi professionisti possono fare le domande fino al 30 novembre 2022

Le principali categorie che stavano ancora aspettando il bonus sono  dei lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS. Di loro si occupa questa raccolta d’informazione.

Quali sono le principali categorie di lavoratori che possono chiedere questo bonus da 200€ e quale è data finale?

La data finale era inizialmente prevista al 30 novembre 2022, ma con la Circolare n° 127 del 16-11-2022 dell’INPS è stata prorogata fino al 31 gennaio 2023. Possono fare la richiesta per avere l’indenità da almeno 200 euro tutti i lavoratori autonomi e professionisti appartenenti alle seguenti categorie se hanno i requisiti che vediamo subito dopo. Devono essere:

  • iscritti alla gestione speciale degli artigiani;
  • iscritti alla gestione speciale dei commercianti;
  • iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali; pescatori autonomi
  • liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.
  • lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri

Quali sono i principali requisiti  per ottenere il bonus da almeno 200€?

  • Visto che il Decreto Aiuti Ter ha dato la possibilità di avere un altro bonus da 150 euro, anche tra questi lavoratori di cui stiamo parlando ci sono alcuni che lo avranno se il loro reddito dell’anno 2021 non supera 20.000 euro. Questo significa che riceveranno in tutto un bonus comprensivo una tantum da 350€. Tutti coloro che hanno avuto un reddito non superiore a 35.000 euro avranno soltanto un bonus da 200 euro.
  • Al 18 maggio 2022, devono inoltre: 1) essere già iscritti alla gestione autonoma; 2) essere titolari di partita IVA attiva; 3) aver versato almeno un contributo nella gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022); 4) non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti. Per coloro che lavorano insieme in azienda o studi associati in quanto socio  ( coadiuvanti e coadiutori, etc), la titolarità della partita IVA e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale e la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano.

I requisiti per le altre categorie sono indicati in questo video del nostro canale YouTube dove puoi ISCRIVERTI ADESSO:

Procedura per fare la domanda per avere il bonus da 200€ o 350€

  • Online: Bisogna autenticarsi sul sito dell’INPS utilizzando i mezzi attuali (PIN, SPID, CNS – Carta Nazionale di Servizi, CIE – Carta d’Identità Elettronica), nella sezione che riguarda Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche e poi Indennità una tantum 200 euro – Domanda.
  • Patronati o il Contact center: Per inviare la domanda è possibile farsi aiutare gratuitamente da un patronato o chiamare il numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente), mentre il numero 06.164164 è da usare con la rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

N.B: Coloro che sono iscritti in più casse di gestioni prevvidenziali tra cui INPS, la domanda deve essere fatta esclusivamente tramite INPS. Coloro che sono iscritti soltanto in altre casse di gestioni prevvidenziali senza INPS, la loro domanda va fatta direttemente tramite l’ente di appartenenza.

Fonte 1: INPS 

Fonte 2: INPS proroga scadenza bonus 150 euro con la Circolare n° 127 del 16-11-2022

 

 

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