Si può sposarsi in Italia senza aver un permesso di soggiorno?

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Spesso succede che un cittadino italiano si innamori di una persona immigrata in Italia, ma senza aver un permesso di soggiorno o senza un regolare permesso di soggiorno in Italia. Succede anche che un cittadino straniero con regolare permesso di soggiorno possa innamorarsi d’una persona senza permesso di soggiorno. In questi casi, è possibile sposarsi legalmente in Italia con una persona senza permesso di soggiorno? Quale la procedura da seguire e quali i documenti necessari per contrarre un matrimonio in Italia? Vediamo le risposte andando in ordine: 

Matrimonio misto permesso di soggiorno e stranieri italiano possono sposarsi in Italia 1. Si può sposarsi legalmente in Italia senza aver un valido permesso di soggiorno?

Fino ad oggi, in Italia non è obbligatorio aver un regolare permesso di soggiorno per firmare un contratto di matrimonio. Il matrimonio può essere tra due cittadini immigrati in Italia non appartenenti alla Comunità Europea di cui uno ha un regolare permesso di soggiorno. Possono anche sposarsi un cittadino italiano e una persona straniera senza un regolare permesso di soggiorno. Lo prevede l’art. 116 del codice civile italiano.

Quindi, il matrimonio è soltanto possibile se nella coppia c’è un cittadino italiano o una persona di origine straniera con un valido permesso di soggiorno. Se la coppia è composta da due persone senza permesso di soggiorno, la legge italiana non permette che si possano sposare in Italia.

2. Quale la procedura da seguire per sposare una persona senza permesso di soggiorno?

Se nella coppia c’è una persona senza permesso di soggiorno o con un visto rilasciato per un altro motivo con il turismo, la procedura per sposarsi non è molto diversa da quella prevista tra i cittadini italiani.

  • Infatti, la prima cosa da fare è chiedere il “nulla osta al matrimonio”, cioè una certificazione che va richiesta all’ambasciata o alla rappresentanza del paese di origine del cittadino straniero. In questa certificazione viene indicato che non ci sono degli impedimenti che possono vietare a questo cittadino di sposarsi in Italia. Tra questi impedimenti, ci sta anche l’esistenza d’un altro matrimonio in corso, minimo 18 anni di età o 16 anni con autorizzazione, interdizione temporanea a contrarre altre nozze, parentela ed affinità non dispensabili, …. Se la persona straniera non può aver nessun contatto con l’ambasciata o la rappresentanza diplomatica del suo paese di origine perché è rifugiato o richiedente di asilo o protezione umanitaria o sussidiaria, il nulla osta va richiesto presso la rappresentanza dell’Alto Commissariato dell’ONU per i Rifugiati (UNHCR). Fanno eccezione i cittadini degli USA e dell’Australia: per loro è sufficiente una dichiarazione giurata davanti alla rappresentanza consolare in cui si evidenzia il nulla osta al matrimonio e una dichiarazione della stessa rappresentanza in cui afferma che questo cittadino può contrarre un matrimonio secondo le leggi del loro paese.




  • La seconda tappa è la traduzione e la legalizzazione del “nulla osta al matrimonio” che devono essere fatte all’ufficio legalizzazione della prefettura dove uno dei due ha la residenza o domicilio.
  • La terza tappa è la richiesta di pubblicazione delle nozze al comune. Questa richiesta deve essere fatta solo quando si ha ottenuto il nulla osta e dopo averlo tradotto e legalizzato come indicato nella tappa precedente. Bisogna fare la richiesta di pubblicazione delle nozze almeno 14 giorni prima del giorno previsto per il matrimonio perché il comune deve lasciare la pubblicazione esposta al pubblico per almeno 11 giorni. Il matrimonio viene contratto davanti all’ufficiale dello stato civile del comune o davanti al ministro del culto religioso accettato in Italia anche per assistere al matrimonio. Se la coppia non vuole seguire il matrimonio secondo come previsto dal codice civile italiano, possono seguire la legge del paese del cittadino straniero se l’Italia riconosce il matrimonio di questo paese. In casi di questo tipo, il matrimonio deve essere celebrato in ambasciata o nell’ufficio della rappresentanza diplomatica di questo paese in Italia. Questo matrimonio è legale a tutti gli effetti ed è valido in Italia.

3. Quali sono i documenti da preparare per sposarsi senza permesso di soggiorno?

  • Il nulla osta al matrimonio proveniente dal paese di origine o dall’Alto Commissariato dell’ONU per i Rifugiati;
  • Il passaporto o un altro documento che lo sostituisce. Clicca qui per scoprire tutti i documenti che possono sostituire il passaporto.
  • Per i cittadini USA o dell’Australia è sufficiente una dichiarazione giurata davanti alla rappresentanza consolare in cui si evidenzia il nulla osta al matrimonio e una dichiarazione della stessa rappresentanza in cui afferma che questo cittadino può contrarre un matrimonio secondo le leggi del loro paese.

4. Quali sono i vantaggi indiretti del matrimonio con una persona italiana o con regolare permesso di soggiorno?

Quando si fa un matrimonio con cittadino con regolare permesso di soggiorno, automaticamente si ha diritto al permesso di soggiorno per motivi di famiglia e, normalmente, la sua durata sarà uguale a quella del partner (art. 19, co. 2, lett. c), D. Lgs n. 286/1998). Se il matrimonio è tra un cittadino italiano e un cittadino straniero con o senza permesso di soggiorno, la persona straniera senza permesso di soggiorno acquisisce automaticamente il diritto al permesso di soggiorno di lungo periodo in quanto familiare d’un cittadino dell’Unione Europea (D. Lgs. n.30/2007). Intanto, c’è una differenza tra questo tipo di permesso di soggiorno rilasciato in seguito al matrimonio e il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo come lo puoi capire bene cliccando e leggendo qui.

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I permessi per motivi di familiari del cittadino UE, dopo il matrimonio bisogna andare direttamente in questura per chiedere questo tipo di permesso di soggiorno. Non c’è bisogno d’utilizzare il kit. I documenti richiesti sono questi:

  • copia del certificato di matrimonio;
  • copia del passaporto del cittadino straniero;
  • Marca da bollo da 16 euro;
  • Lettera di presa a carico del cittadino italiano o straniero regolare in favore del cittadino straniero senza permesso di soggiorno;
  • copia del documento del cittadino italiano o straniero regolare;
  • 4 fototessera del cittadino straniero

Prima del rilascio del permesso di soggiorno, la questura ha diritto di verificare se effettivamente esiste la convivenza tra i due sposi. In caso di mancata convivenza senza nessun motivo giustificato, il permesso di soggiorno può essere rifiutato e il matrimonio dichiarato come falso. Questo tipo di permesso di soggiorno deve essere rinnovato alla scadenza e, in caso di separazione o divorzio, permette al titolare di vivere e soggiornare in Italia se sono passati alcuni anni per escludere la possibilità d’un matrimonio fittizio finalizzato solo al permesso di soggiorno. Anche in caso di morte del cittadino italiano, si ha ancora diritto di vivere e soggiornare in Italia.

Esiste anche la possibilità di aver la cittadinanza italiana 2 anni dopo il matrimonio. In questo caso bisogna aver tutti gli altri requisiti previsti per questa categoria come lo si può leggere cliccando qui.

Il permesso di soggiorno rilasciato per motivi di famiglia può essere convertito in un altro permesso di altro motivi di cui si è in possesso di idonei requisiti: motivi di studio, lavoro subordinato o autonomo, anche se si può fare questi tipi di attivi senza dover fare la conversione. La conversione va fatta solo se non ci sono più i requisiti per la sussistenza d’un permesso di soggiorno per motivi di famiglia.

Ultimo aggiornamento: gennaio 2020

Gamaliel NIYONSABA

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3 risposte a “Si può sposarsi in Italia senza aver un permesso di soggiorno?”

  1. Solo in caso di titolari dello status di rifugiato il nulla osta è sostituito da una certificazione dell’UNHCR

  2. Salve. Io sono cittadina Italiana di nascita, sono nata in ITalia e mia madre e Italiana. Sono crescuita in Norvegia ed ora vivo in Svezia.
    Il mio ragazzo e di Brasile e ci volevamo sposare in Italia xche e piu bello e ho tutta la mia famiglia la. Purtroppo sembra che gli tocchera a ritornare in Brasile xche gli hanno tolto il permesso di soggiorno x aver dimenticato di rinovarlo. quindi non e x essere clandestino etc.
    Io contuinero a vivere qui In Svezia, ma lui non potra venire si come non e cittadino EU.
    La mia domanda e: se ci sposiamo, ma non possiamo vivere insieme x motivi di documenti, xche devo avere un lavoro fisso pero studio etc… lui potra avere la cittadinanza Italiana lo stesso? O lo considerano falsa? lo stesso se noi vogliamo vivere insieme, pero il paese non ci lascia? GRazie mille x le risposte!

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