BONUS 200 EURO: le prossime scadenze e chiarimenti sul pagamento

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Per fare fronte al carovita di questi tempi, vi abbiamo parlato tanto del bonus di 200 euro voluto dal Governo Italiano e pubblicato nel Decreto Aiuti. Ci sono ormai tante persone che hanno già ricevuto questo bonus, ma ci sono anche altre persone che sono ancora in attesa. Intanto, anche coloro che lo hanno ricevuto devono stare attenti perché INPS sta portando avanti una serie di controlli per scoprire chi lo ha ingiustamente ricevuto. Vediamo ora le prossime date di scadenze e chiarimenti su questi controlli.

Controlli dell’INPS sui percettori del bonus di 200€

Alcune categorie come i pensionati, i lavoratori dipendenti e percettori del reddito di cittadinanza hanno già iniziato a ricevere il bonus di 200 euro. Recentemente INPS ha fatto sapere che questo pagamento è stato fatto quasi in automatico senza tutti i controlli sui requisiti siano stati fatti. Adesso, l’Istituto Nazionale della Previsdenza Sociale (INPS) sta portando avanti una serie di controlli per verificare coloro che hanno ricevuto il bonus di 200 euro senza avere tutti i requisiti. Chiunaue verrà scoperto in questa situazione, allora dovrà restituire il bonus ingiustamente percepito. Questo viene spiegato anche in questo video:

Alcuni hanno fatto la richiesta del bonus 200euro, ma non lo hanno ancora ricevuto

Tutti coloro che hanno fatto la richiesta del bonus di 200 euro con la speranza di riceverlo nel mese di luglio o agosto, ma che fino adesso non hanno ancora ricevuto niente, devono presentare a INPS la richiesta di spiegazione. Questo permetterà all’INPS a dare tutti i chiarimenti su questo mancato pagamento giustificandone la causa o verificando che non si tratta di un errore del sistema, specialmente i primi pagamenti sono stati effettuati in automatico.

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Per fare questo, bisogna contattare INPS sui suoi canali ufficiali raggiungibili direttamente qui contatti INPS. Se hai delle difficoltà a contattare INPS, potresti farti assistere da un CAF, Patronato od altro professionista che lavora in questo settore. Invece, se sai bene che mancavano alcuni principali requisiti per ricevere il bonus di 200 euro, allora non bisogna insistere perché la risposta potrebbe essere ancora negativa.

Le prossime scadenze per ricevere il bonus di 200 euro

  • Il Decreto Aiuti bis ha incluso alcune categorie che erano rimaste escluse dal primo decreto Aiuti. Ci troviamo per esempio i collaboratori sportivi, i precari della scuola, i lavoratori che non hanno beneficiato dello sgravio contributivo di 0.8% nei primi mesi dell’anno 2022, i lavoratori dello spettacolo, … etc. Queste categorie riceveranno il bonus di 200 euro nella busta paga del mese di ottobre. Nessuna domanda deve essere fatta, INPS lo farà per tutti in automatico.
  • I lavoratori domestici che non hanno ancora ricevuto il bonus di 200 euro, hanno ancora fino al 30 settembre 2022 per farne la richiesta. Possono fare la richiesta se hanno i requisiti e la possono fare online sul sito dell’INPS o tramite un CAF o patronato più vicino. Altrimenti possono prendere appuntamento con una sede INPS della loro zona.
  • I lavoratori autonomi che formano la categoria che era rimasta senza bonus di 200 euro, finalmente, potranno riceverlo anche loro nel mese di ottobre 2022. Questo riguarda le seguenti sottocategorie: lavoratori autonomi o liberi professionisti iscritti a INPS o altre casse di previdenza, lavoratori stagionali, lavoratori autonomi senza partita IVA, lavoratori non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria, i Co.Co.Co, lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoro dello spettacolo, lavoratori incaricati alla vendita a domicilio con Partita IVA, …etc.
    1. Purtroppo per loro si prevede un sistema di click day che potrebbe fare rimanere alcuni di questi lavoratori senza bonus perché i fondi destinati a loro rischia di non bastare. Questo click day potrebbe essere intorno al 20 settembre 2022. Le loro richieste verrano trattate in ordine cronologico fino ad esaurimento posti, secondo quanto sostenuto da Adepp, l’Associazione che raggruppa gli Enti pensionistici privati cui sono associati oltre 1,6 milioni di soggetti, dopo il suo confronto con i tecnici dell’INPS.
    2. Condizioni per lavoratori autonomi e Partita IVA: Non avere superato un reddito di 35 mila euro nell’anno 2021 Essersi iscritti obbligatoriamente alla gestione previdenziale dell’INPS o altre casse previdenziali al 17 maggio 2022 Partita IVA attiva ed attività avviata a questa data Aver versato almeno una contribuzione totale o parziale dovuta alla sua attività entro il 18 maggio 2022.
    3. Cosa bisogna mettere nella dichiarazione dei lavoratori autonomi o liberi professionisti con Partita IVA?
      1. Essere lavoratori autonomi o liberi professionisti;
      2. Non essere titolare di pensione;
      3. Non essere un pensionato, lavoratore dipendente o percettore del reddito di cittadinanza, cioè non avere percepito il bonus di 200 euro a qualsiasi altro titolo;
      4. Non aver superato 35 mila di reddito nell’anno 2021;
      5. Essere attivo ed iscritto a una delle casse previdenziali come INPS o simili;
    4. Quale è la procedura per inviare la domanda del bonus 200 euro per lavoratori autonomi e liberi professionisti? Come è già successo in passato durante la pandemia del Covid, ogni ente di previdenza metterà a disposizione dei suoi clienti una piattaforma per potere inviare le domande telematicamente. Quindi, coloro che hanno INPS come cassa previdenziale faranno la richiesta sul suo sito e coloro che hanno scelto altre casse previdenziale seguiranno la sua indicazione.

Questa dichiarazione deve essere fatta durante la compilazione del modulo di richiesta del bonus di 200 euro da tutti i lavoratori autonomi o liberi professionisti, come gli avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti, etc. Vi terremo aggiornati sulle prossime dichiarazioni da parte dei ministeri che si stanno occupando di questa situazione economica e sociale e dopo la pubblicazione del decreto attuativo nella Gazzetta Ufficiale.

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